Credits: Fantic Racing (via Facebook)
Credits: Fantic Racing (via Facebook)

Dopo tre settimane di pausa, il paddock del Motomondiale è più che mai pronto a tornare in pista per il terzo round stagionale ad Austin, in Texas. Un GP delle Americhe che promette già di fare scintille: in Moto2, si parla tanto spagnolo ma attenzione all'idolo di casa Joe Roberts, mentre in Moto3 Daniel Holgado non ha nessuna intenzione di mollare la testa della classifica, anche se non manca la concorrenza, a partire da David Alonso.  

Moto2 | Canet per il raddoppio, Roberts per la patria

La classe intermedia sbarca Oltreoceano con diversi nodi da sciogliere. Nelle prime due gare stagionali, infatti, sono stati ben sei i piloti a salire sul podio: tanta varietà, forse troppa per una categoria che fatica a trovare un punto di riferimento dopo il passaggio di Pedro Acosta in MotoGP. 

Un inizio di stagione in cui non sono certo mancate sorprese. Tra queste, c'è senza dubbio Aron Canet che in Portogallo ha - finalmente - colto la sua prima vittoria in Moto2; una "prima volta" condivisa anche con il suo team, Fantic Racing, anch'esso al suo primo trionfo nel Motomondiale dopo l'esordio nella velocità nel 2023. Lo spagnolo è dunque da temere in vista del round texano, ma attenzione anche al “padrone di casa”, l'americano Joe Roberts, il cui inizio di stagione è stato nettamente al di sopra delle aspettative con un settimo posto in Qatar e, soprattutto, un ottimo secondo posto in Portogallo. Impossibile, quindi, non considerarlo tra i possibili favoriti del GP di casa. 

Finora meno bene, invece, l'ex pilota Fantic Celestino Vietti (ora Red Bull KTM Ajo), solamente nono dopo due gare, ma nonostante tutto migliore degli italiani. E a proposito di piloti tricolore, appare sempre più in crisi Tony Arbolino, autore di un ventesimo e un dodicesimo posto (rispettivamente in Qatar e Portogallo) che lo relegano in quattordicesima posizione generale e, soprattutto, ben lontano dalle prestazioni dello scorso anno, dove è stato a lungo in lotta con Acosta nella prima metà di stagione. Per l'alfiere del team Elf Marc VDS sarà importante invertire in fretta la rotta: Austin potrebbe essere l'occasione giusta per lui visto l'ottimo feeling con il tracciato, dove ha anche colto una vittoria (nel 2022).  

Moto3 | Continua la sfida Holgado-Alonso

Dopo la Moto2, anche la classe cadetta è pronte a prendere parte al rodeo texano. Dopo due gare, la lotta al vertice vede due contendenti principali: si tratta dello spagnolo Daniel Holgado (Red Bull GASGAS Tech3) e del colombiano David Alonso (CFMoto Aspar), rispettivamente primo e secondo in classifica generale. Finora hanno colto una vittoria a testa: Austin, dunque, è già un banco di prova importante per i due. 

La Moto3, però, sa essere spesso imprevedibile e i rivali non mancano di certo. Oltre a Ivan Ortolà (MT Helmets MSI) e Collin Veijer (Liqui Moly Husqvarna Intact GP), attenzione anche ai nostri connazionali Stefano Nepa e Riccardo Rossi, rispettivamente settimo e nono in classifica generale, ma capaci di poter lottare con il gruppo di testa. Un risultato tricolore nella classe cadetta manca da troppo tempo: l'ultimo podio italiano in Moto3 risale a più di un anno fa, quando Andrea Migno concluse al terzo posto il GP d'Argentina; per l'ultima vittoria, invece, bisogna andare addirittura al 2022, quando Foggia trionfò nel GP della Thailandia. 

Giorgia Guarnieri

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