MotoGP | Le pagelle di fine stagione, Ducati: il dominio continua
Ducati ha dominato anche la stagione MotoGP 2025 portando a casa tutti i titoli in palio

Il team ufficiale Ducati ha dominato anche la stagione MotoGP 2025. Gli uomini di Borgo Panigale hanno infatti portato a casa tutti i titoli in palio: Mondiale Piloti, Costruttori e Team, lasciando ancora una volta le briciole agli avversari.
Ducati, il dominio continua. Voto: 10
Il 2025 del team ufficiale Ducati è stato ancora una volta da incorniciare. Gli uomini di Borgo Panigale hanno infatti portato a casa tutti i titoli disponibili: Mondiale piloti con la vittoria di Marc Marquez, il sesto Mondiale Costruttori consecutivo ed anche il Mondiale delle squadre. Questo risultato è dovuto in gran parte alle prestazioni di Marc Marquez, che in questo 2025 ha dominato il campionato fino all’infortunio di Mandalika nel GP d’Indonesia, arrivato fortunatamente a giochi già conclusi. Allo spagnolo va il grande merito di essersi subito adattato alla GP25, moto non perfetta e che tanto ha fatto penare Francesco Bagnaia, tanto da rimpiangere il modello della passata stagione. Nonostante questo però Marc Marquez ha riportato il titolo Piloti a Borgo Panigale dopo la vittoria nel 2024 di Jorge Martin, che ricordiamo correva con il Team Pramac. Per Ducati è stata quindi una stagione da incorniciare ed in cui ha confermato il dominio degli ultimi anni, anche se gli avversari (Aprilia in primis) hanno iniziato ad avvicinarsi soprattutto nella parte finale di stagione.

Marc Marquez il cannibale. Voto: 10
La stagione 2025 di Marc Marquez è stata pressoché perfetta. Lo spagnolo in sella alla Ducati GP25 è ritornato ai fasti di un tempo dominando in lungo ed in largo il Campionato fino all’infortunio del GP Indonesia, che lo ha messo fuori dai giochi nelle ultime gare dell’anno. Marquez però aveva chiuso anticipatamente la pratica Mondiale in Giappone grazie alle sue 11 vittorie nella gara lunga, 12 vittorie Sprint e quindici podi che gli hanno fatto conquistare la bellezza di 545 punti. Risultati che sarebbero potuti essere anche migliori se non fosse stato per l’incidente di Mandalika, che gli è costato una frattura ed una lesione al legamento della spalla destra, costringendo lo spagnolo ad operarsi ed alzare bandiera bianca per recuperare al meglio in vista del 2026. Nonostante questo però nessuno è stato in grado di impensierire il fenomeno di Cervera nella sua rincorsa al titolo Mondiale, dimostrando, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che è ancora lui l’uomo da battere in questa era della MotoGP. Con questa vittoria inoltre Marquez eguaglia lo storico rivale Valentino Rossi a 9 titoli, 7 dei quali nella classe regina che lo mette al secondo posto di sempre alle spalle del solo Giacomo Agostini.
Francesco Bagnaia, una stagione da dimenticare. Voto: 4
Al contrario del compagno di squadra la stagione 2025 di Francesco Bagnaia è stata molto al di sotto delle aspettative. Ci si attendeva infatti che Pecco riuscisse a dare del filo da torcere a Marc Marquez e potesse nuovamente lottare per il titolo dopo essere stato sconfitto nella passata stagione da Jorge Martin. Per il torinese invece è stato un anno complicato sotto molti punti di vista, tra cui il difficile rapporto con la GP25 a cui non è mai riuscito veramente ad adattarsi tanto da rimpiangere pubblicamente il modello 24. Non sono tanto i risultati a mancare, anche considerato le due vittorie ad Austin ed in Giappone (in cui ha vinto anche la Sprint) ed i 5 podi, ma la mancanza di prestazioni in pista considerato che sia il compagno di squadra Marc Marquez che il fratello Alex sono stati semplicemente inarrivabili per lui a livello di pura velocità e di tempi in pista. Pecco infatti non ha quasi mai mostrato il passo per potersela giocare con i rivali tranne in rari casi come il Giappone dove ha dominato la gara, ed a fine stagione è stato autore anche di cinque ritiri consecutivi che ne hanno compromesso il risultato finale in classifica. Bagnaia ha infatti chiuso il Campionato al quinto posto nella classifica Piloti con 288 punti, alle spalle anche dell’Aprilia di Marco Bezzacchi (terzo) e di Pedro Acosta su KTM.
Julian D’Agata