F1 | GP Stati Uniti, qualifiche: bis di Verstappen ad Austin, McLaren e Ferrari inseguono
L’olandese firma la seconda pole del weekend, Ferrari in crescita, McLaren in difficoltà. Hamilton 5°, Piastri delude.

Max Verstappen non lascia spazio agli avversari e conquista la pole position del GP Stati Uniti, segnando il miglior tempo e partendo con tutte le carte in regola per puntare al successo in gara. Dopo la pole di ieri, l’olandese si conferma imbattibile in qualifica, precedendo Lando Norris di quasi tre decimi con un vantaggio più netto rispetto a quello ottenuto venerdì, nonostante l'olandese non abbia completato l’ultimo tentativo del Q3 a causa di una gestione dei tempi non perfetta da parte della Red Bull.
Per la McLaren, il bilancio resta complicato. Piastri, reduce dall’incidente nella sprint, chiude solo sesto e non sembra avere la velocità necessaria per insidiare la prima fila. L’obiettivo del team sarà ora gestire al meglio il degrado gomme nella gara lunga per provare a recuperare terreno.
Ferrari in ripresa
Charles Leclerc porta la Ferrari in terza posizione, mostrando un netto passo avanti rispetto al venerdì. Il team ha approfittato della riapertura del parco chiuso per modificare il setup e ridurre il gap dalla pole, dimostrando coraggio e efficacia nelle scelte tecniche. La Rossa ha così superato entrambe le Mercedes e la McLaren di Piastri, confermando un buon feeling sul giro secco. Lewis Hamilton chiude quinto, separato da Leclerc dalla monoposto di George Russell.
Top 10 e sorprese
La top 10 si completa con Kimi Antonelli settimo, Oliver Bearman ottavo, Carlos Sainz nono e Fernando Alonso decimo. Bearman conferma di poter competere con le monoposto più veloci nonostante la Haas abbia limitazioni rispetto ai top team, mentre Alonso mantiene la sua abituale consistenza nelle qualifiche.
Lotta nelle retrovie
Dietro ai primi dieci, la griglia è altrettanto interessante. Nico Hulkenberg affianca Liam Lawson , seguito da Yuki Tsunoda e le due Alpine, capaci di raggiungere il Q2 ma ancora lontane dai punti importanti. L’ottava fila vede Gabriel Bortoleto, primo degli eliminati in Q1, e dietro di lui Esteban Ocon e Lance Stroll. Alex Albon, che aveva firmato un tempo valido, scivola penultimo a causa di un giro cancellato per track limits, mentre Isack Hadjar chiuderà la griglia dopo un incidente in Q1 che ha danneggiato gravemente la vettura.

Austin promette spettacolo
Con Verstappen in pole e una griglia ricca di nomi interessanti, il Gran Premio degli Stati Uniti si annuncia intenso e combattuto. Ferrari, McLaren e Mercedes cercheranno di insidiare l’olandese sin dalle prime curve, mentre nelle retrovie ci si attende battaglia e colpi di scena. La gestione delle gomme e la strategia di gara saranno decisivi per determinare chi potrà davvero lottare per il podio.
Vincenzo Buonpane