E' una Mercedes decisamente rinvigorita quella vista nelle prima sessione di prove libere del GP Monaco, in programma Domenica nelle stradine del Principato. A svettare nella prima ora è infatti stato Lewis Hamilton, finalmente apparso a proprio agio al volante della sua W15, al pari di un George Russell capace di cogliere il terzo tempo. Ad inserirsi tra le due Frecce d'Argento è stato Oscar Piastri, staccato di soli 0"029 dalla vetta, mentre molto vicini si sono piazzati anche Lando Norris e Charles Leclerc, separati tra loro da un solo millesimo. Sessione complicata, invece, per le Red Bull.

Tanti giri a Montecarlo in attesa della pioggia

Attività subito frenetica a Montecarlo nelle FP1, con i piloti che hanno inanellato una quantità importante di giri anche per evitare il possibile rischio legato all'arrivo della pioggia. A destare ottime sensazioni è stata soprattutto la Mercedes, con Hamilton che è riuscito a strappare la migliore prestazione in 1:12.169, abbassando di oltre 1" il best lap ottenuto da Sainz lo scorso anno nella medesima sessione. Il britannico ha completato ben 35 tornate ottenendo il miglior tempo con gomma Soft, ma nel gruppo di testa l'equilibrio regna sovrano: la stessa McLaren è apparsa in gran forma, con Piastri e Norris rispettivamente in seconda e quarta posizione, mentre la Ferrari ha completato il quintetto di testa con Leclerc staccato di soli 228 millesimi dal leader.

La Red Bull non parte favorita?

Con un gap di circa quattro decimi dalla prima delle Rosse, invece, si è piazzato Fernando Alonso, il quale ha nell'ordine preceduto un gruppo composto da Stroll, Tsunoda, Ricciardo, Sainz e…Verstappen. Il campione del mondo in carica si è lamentato del comportamento della propria monoposto, ricalcando un po' quanto fatto nel corso del round precedente a Imola. Occorre sottolineare comunque che la Red Bull (la quale ha piazzato Perez in P12 alle spalle del compagno di squadra) ha effettuato un tipo di programma differente rispetto a quello dei propri competitor, lavorando esclusivamente su gomma Hard e Medium, ma la netta sensazione è che nel Principato la RB20 non parta come favorita nella caccia alla pole position.

Zhou a muro, Leclerc urta i detriti

Non sono mancati gli “svarioni” alla celebre curva Saint Devote, con tutti i piloti subito impegnati nella ricerca del limite: dopo i “lunghi” di Hulkenberg e Bottas, nel finale è arrivata una leggera toccata contro le barriere da parte di Zhou, il quale ha lasciato alcuni detriti in pista che hanno costretto la Direzione Gara ad esporre la bandiera rossa per qualche minuto. Subito alle spalle del cinese è però transitato lo sfortunato Leclerc, il quale ha riportato dei danni al fondo attualmente monitorati dagli uomini del Cavallino. Problemi anche per Gasly, fermato da un problema alla Power Unit dopo soli 3 giri e costretto a chiudere anzitempo la propria sessione. L'appuntamento a Monaco è ora per le 17:00 con al seconda sessione, la quale potrebbe vedere una leggera pioggia nel ruolo di protagonista.

Marco Privitera

La classifica delle FP1 a Montecarlo