E' stata una sessione di qualifica avvincente quella che ha determinato la griglia di partenza del GP Belgio, in programma Domenica sul circuito di Spa Francorchamps. A svettare su una pista andata progressivamente asciugandosi è stato Max Verstappen, capace di rifilare distacchi abissali alla concorrenza, anche se a scattare dalla pole position sarà la Ferrari di Charles Leclerc, in virtù della penalità di cinque posizioni inflitta all'olandese per la sostituzione del cambio.

MAX IMPRENDIBILE

Spa Francorchamps è una pista per uomini veri e le qualifiche di oggi non hanno rappresentato l'eccezione. Dai primi minuti svoltisi sulla pista bagnata dalla pioggia sino al finale con gomme slick, la sessione ha regalato un'entusiasmante escalation di prestazioni dove a fare la differenza è stata anche la sensibilità di guida dei piloti in condizioni di asfalto mutevoli. A primeggiare ancora una volta, dopo essere riuscito per un soffio ad evitare il "taglio" nel Q2, è stato Max Verstappen, autore di un 1:46.168 nell'ultimo tentativo che gli ha regalato la settima pole stagionale. L'olandese ha inflitto distacchi pesanti alla concorrenza, con un quartetto di inseguitori alle proprie spalle che ha accusato un gap tra gli otto e i nove decimi.

LECLERC SORRIDE, PEREZ TORNA IN ALTO

A beneficiare della penalità di cinque posizioni in griglia del leader del Mondiale, già resa nota in mattinata e legata all'utilizzo della quinta trasmissione stagionale, sarà soprattutto Charles Leclerc: il monegasco si è distinto nel Q3, tornando a tirare fuori gli artigli in una situazione ibrida e precedendo per un soffio la seconda Red Bull di Perez e la Mercedes di Hamilton. Il ferrarista dovrà cercare dunque di sfruttare al massimo la partenza al palo, magari potendo fruire di condizioni di visibilità migliori in una gara che potrebbe essere bagnata. In ogni caso, positivi i riscontri in casa Ferrari per una SF-23 apparsa decisamente trasformata rispetto all'Ungheria, forse anche grazie alla scelta di aver montato un'ala posteriore rinnovata e particolarmente scarica che ha consentito alla Rossa di volare nel primo e nel terzo settore.

SAINZ DAVANTI ALLE MCLAREN

Buona anche la prova di Carlos Sainz, il quale scatterà dalla quarta piazza ma che può rammaricarsi per un ultimo tentativo non perfetto, mentre decisamente in palla è apparso Oscar Piastri, capace di mettersi alle spalle il più esperto compagno di squadra Lando Norris in McLaren. A completare la Top-10 anche la Mercedes di Russell e le due Aston Martin di Alonso e Stroll, con Yuki Tsunoda che invece è risultato il primo degli esclusi in una Q2 altrettanto incerta. Il giapponese dell'Alpha Tauri, dopo il difficile week-end ungherese, occuperà un posto in sesta fila precedendo l'Alpine di Pierre Gasly, nella giornata in cui il team transalpino ha di fatto azzerato i vertici tecnici della squadra. Bene Kevin Magnussen in settima fila davanti all'Alfa Romeo di Bottas, mentre Esteban Ocon non è andato oltre la P15 dopo aver toccato le barriere su pista umida danneggiando la parte anteriore della vettura.

E DOMANI...GIORNATA BAGNATA?

Impossibilitati a superare la tagliola della Q1 (svoltasi con tutti i piloti alle prese con gomme intermedie) Albon, Zhou, Sargeant e Daniel Ricciardo, il quale si è visto cancellare il proprio miglior tempo per track limits. Qualifica amara anche per Nico Hulkenberg, il quale chiuderà lo schieramento dopo una perdita idraulica verificatasi sulla sua Haas. Il programma del week-end prevede nella giornata di domani l'appuntamento con la sessione di qualifica Shootout alle 12, mentre alle 16:30 scatterà una Sprint Race che promette di essere bagnata. Il tutto davanti ad un incredibile bagno di folla in grado di rendere lo spettacolo e l'atmosfera di Spa Francorchamps ancora più unica e maestosa.

Marco Privitera