F1 | GP Azerbaijan, FP1: dominio McLaren a Baku, Ferrari e Mercedes inseguono
Norris e Piastri davanti a tutti in una sessione interrotta per problemi al cordolo. Ferrari insegue con Leclerc terzo, Hamilton sbatte e chiude 13°

La McLaren non perde tempo e si prende la scena già dalle prime libere a Baku. Lando Norris detta il passo con un 1’42”704 che lo piazza davanti a tutti, seguito a ruota da Oscar Piastri, staccato di 310 millesimi. Un avvio muscolare per il team di Woking, che conferma il feeling con i tracciati cittadini.
Piastri rallentato da problemi tecnici
Sessione problematica per Oscar Piastri, con l'australiano che ha dovuto fare i conti con un problema tecnico sulla sua MCL39, rimasta a pance aperte per metà sessione. La squadra ha indagato a fondo su un’anomalia alla power unit, con il leader del Mondiale che ha comunque trovato il ritmo nel finale, chiudendo alle spalle del compagno di squadra.
Ferrari lavora sull’aerodinamica, Leclerc terzo
Dietro le Papaya, Charles Leclerc è il primo degli inseguitori: terzo tempo per il monegasco, a mezzo secondo da Norris. Per la Ferrari la sessione è stata caratterizzata da un intenso lavoro sull’aerodinamica, con abbondante flow viz sulle SF-25. Più complicata la giornata di Lewis Hamilton, 13°, apparso in difficoltà sin dai primi giri e protagonista di un contatto con il muro in curva 4 cha ha causato una foratura e il danneggiamento dell'ala anteriore.
Mercedes si affida a Russell, Antonelli sfiora la Top 10
Dietro la Ferrari di Leclerc, la Mercedes si è affidata a George Russell, che ha chiuso le FP1 in quarta posizione, tenendo alto il riferimento del team. Andrea Kimi Antonelli ha sfiorato la Top 10 per appena 10 millesimi, piazzandosi undicesimo: il rookie italiano ha continuato a crescere, mostrando solidità e ritmo.
Williams sorprende, Red Bull in affanno
Le Williams hanno sorpreso: Albon ha chiuso quinto, Sainz ottavo. Il team di Grove si è confermato competitivo sui tracciati a basso carico, sfruttando al meglio il pacchetto tecnico. Discorso differente per la Red Bull con Yuki Tsunoda che si è tolto lo sfizio di chiudere davanti a Max Verstappen, rispettivamente sesto e settimo, separati da appena 52 millesimi. Buona prova anche per le Racing Bulls, con Liam Lawson e Isack Hadjar che hanno completato la Top 10.
Sauber vicine alla Top 10, Alpine in fondo
Dietro Antoenlli, Nico Hülkenberg ha portato la Sauber in dodicesima posizione con il tedesco che ha sfruttato al meglio il pacchetto a basso carico, mostrando solidità in un turno condizionato dalle interruzioni. Gabriel Bortoleto ha chiuso con lo stesso crono di Hamilton, al millesimo, ma in quattordicesima posizione. Il brasiliano ha gestito bene la sessione, sfruttando ogni minuto disponibile dopo la bandiera rossa causata dal cordolo danneggiato. Le Aston Martin non hanno brillato: Fernando Alonso ha chiuso in P15, Lance Stroll in P17, con il team di Silverstone che ha faticato a trovare grip e bilanciamento Tra loro, in sedicesima piazza, si è inserito Oliver Bearman con la Haas, mentre il compagno Esteban Ocon ha chiuso in P18. Sessione difficile anche per l'Alpine che è risultata fanalino di coda con Gabriel Bortoleto in p19 e Pierre Gasly in P20.

Appuntamento alle FP2
La seconda sessione di prove libere scatterà nel pomeriggio e sarà decisiva per capire i valori in campo in vista della qualifica. Occhi puntati su Ferrari e Red Bull, chiamate a reagire, mentre McLaren cercherà conferme
Vincenzo Buonpane