Credits: GASGAS Media
Credits: GASGAS Media

Il mondiale motocross torna in Europa, ma non cambia nulla rispetto all'Argentina due settimane fa. Jorge Prado domina il MXGP di Spagna come mai aveva fatto prima, conquistando il successo numero 40 della sua giovanissima carriera iridata. Lo spagnolo, nella splendida cornice madrilena, è accompagnato nel trionfo da Tim Gajser e Romain Febvre, i quali si sono scambiati rispetto alla Patagonia.

Chi ferma Jorge Prado? 40° successo in carriera nella “sua” Madrid

Se c'erano dei dubbi sul titolo mondiale conquistato nel 2023, con molti avversari out per infortunio, Jorge Prado sta facendo di tutto per far ricredere gli scettici. Lo spagnolo bissa il successo dell'Argentina, vincendo il secondo Gran Premio consecutivo e pareggiando già il numero di MXGP vinti nel 2023, anno del titolo 450cc. Sul tracciato di Arroyomolinos non c'è stata storia in nessuna delle due manche. Forte del successo della gara di qualifica, il pilota GASGAS ha aperto le due manche del MXGP di Spagna conquistando il holeshot e non guardandosi più indietro. Il #1 non si è scomposto nemmeno per un secondo, guidando in maniera magistrale e con la solita eleganza che lo contraddistingue entrambe le manche, tentando così già una piccola fuga in campionato. Prado conta già dieci punti di scarto sul primo inseguitore. 

Può solo inseguire, anche se da lontano, Tim Gajser. Il pilota sloveno si conferma come principale antagonista di Prado in queste primissime gare della stagione: dopo la vittoria in Gara 2 nel round inaugurale, la bandiera HRC conquista due secondi posti senza troppi problemi sul tracciato di Intu Xanadú, battendo la concorrenza di Jeffrey Herlings e Romain Febvre rispettivamente nelle due manche. La tabella #243 ha accennato una breve resistenza nei confronti di Prado in Gara 2, ma è stato poi battuto dal formidabile passo dell'iridato in carica.

Segnali incoraggianti per Jeffrey Herlings: altro infortunio per Maxime Renaux

Romain Febvre conquista il secondo podio stagionale al MXGP di Spagna solo in virtù del miglior piazzamento nella seconda manche. Il francese di Kawasaki si aggiudica lo spareggio con Jeffrey Herlings, 4° sia nella seconda manche che nella classifica generale ma decisamente migliorato rispetto al debutto opaco dell'Argentina. L'olandese di KTM è certamente lontano dalla migliore versione di sé, come ha probabilmente concordato con la squadra prima della stagione 2024. Con ben 20 Gran Premi è meglio trovare una forma fisica sempre migliore con il passare dei mesi. Chiude la top 5 Jeremy Seewer, ancora alle prese con un adattamento per nulla facile con la Kawasaki, precedendo di un solo punto Calvin Vlaanderen. L'olandese è l'unico superstite del tridente Yamaha: se Jago Geerts si è infortunato in Argentina, Maxime Renaux ha dovuto dare forfait per Gara 2. È troppo il dolore al piede destro sopportato dal francese in Gara 1, terminata al 5° posto. Proprio a Madrid dodici mesi fa la tabella #959 si è infortunato al piede, perdendo così buona parte della stagione 2023. 

Concludendo con la classifica, Pauls Jonass conferma il buon livello dell'Argentina arrivando al 7° posto nel MXGP di Spagna, solo due punti dietro a Seewer. L'unico pilota Standing Construct (visto il brutto infortunio rimediato da Alberto Forato, ndr) ha preceduto la coppia Motoblouz formata da Valentin Guillod e Kevin Horgmo, mentre la Beta di Ben Watson chiude la top 10. Ivo Monticelli è 13° davanti alla Fantic di Glenn Coldenhoff, sulla quale pesa la squalifica in Gara 2 per essersi fatto aiutare da un esterno a riprendere la moto dopo una caduta. 

MXGP | I risultati di Intu Xanadú

MX2 | Kay de Wolf vince, primo squillo di Andrea Adamo

Come successo nella 450cc, anche in MX2 cambia il Paese ma non il vincitore del MXGP di Spagna. Kay de Wolf bissa il successo della Patagonia con un altro weekend convincente a Madrid, candidandosi ufficialmente alla corona della classe cadetta del mondiale motocross. L'olandese di Husqvarna si è preso di forza Gara 1 ai danni di Simon Längenfelder, andando a riprendere il rivale di GASGAS sul passo e superandolo abbastanza agilmente nelle fasi finali della corsa. In Gara 2 la tabella #74 sembrava aver la situazione sotto controllo nelle prime fasi, ma si è dovuto accontentare del secondo posto di manche con tanto di un'innocua caduta nelle fasi di gara. Il tedesco di GASGAS Längenfelder è 2° così come in Argentina al termine di una Domenica abbastanza anonima al MXGP di Spagna. Il 19enne in forza al team De Carli è stato protagonista nella prima metà di Gara 1, passata da leader, salvo poi venire passato da de Wolf. In Gara 2 la tabella #516 è rimasto sempre in 3ª posizione, salvo mettere sotto pressione la tabella rossa nelle fasi finali di gara. 

Gara 2 è stato il palcoscenico perfetto per la prima vittoria di manche stagionale per Andrea Adamo. Il campione del Mondo in carica ha finalmente dimostrato quella velocità e quel feeling con la sua KTM in grado di fargli vincere l'iride nel 2023. Al termine di una prima manche in progressione, conclusa in 6ª posizione, il siciliano è partito con un piglio decisamente diverso in Gara 2. La partenza ha sorriso decisamente di più ad Adamo, capace di mettersi nelle prime posizioni fin da subito. A metà gara la tabella #80 ha recuperato il leader di manche de Wolf, superandolo e andandogli via, vincendo Gara 2 senza troppi problemi. Il successo porta l'italiano in 3ª posizione sul podio del MXGP di Spagna, il primo della rincorsa al secondo titolo consecutivo. 

Credits: Husqvarna Media | Kay de Wolf

Lucas Coenen appena giù dal podio, Bonacorsi in top 10

Protagonista nelle ultime fasi di Gara 2 al MXGP di Spagna è Lucas Coenen: il belga di Husqvarna ha cercato di attaccare sia Längenfelder che il “capitano” de Wolf per la 2ª posizione di manche, ma senza successo. Coenen deve così accontentarsi del 4° posto assoluto, rimandando così l'appuntamento col primo podio stagionale. Quinta piazza per la seconda KTM di Liam Everts, decisamente più brillante di Adamo in Gara 1 ma attardato nella seconda manche. Questo è probabilmente dovuto alla mancanza di prestanza fisica dovuta all'infortunio al pollice: il figlio d'arte ha infatti saltato il primo round della stagione. Il belga precede un Thibault Benistant tanto veloce quanto ingenuo negli errori, come testimonia la caduta nelle ultime battute della prima manche. Settima posizione per la Triumph con Cadmen McLellan: il sudafricano ha concluso un weekend decisamente positivo, rimanendo in lotta con i migliori in entrambe le manche. Il costruttore inglese non riesce a mettere anche Mikkel Haarup all'interno dei dieci: il danese, a podio in Argentina, ha commesso un errore non inquadrato dalla regia nelle ultime battute di Gara 2, passando così dalla top 5 virtuale del MXGP di Spagna al 11° posto. Prima top 10 da pilota titolare in MX2 per Andrea Bonacorsi, bravo a concludere due gare senza troppi intoppi: l'italiano non si prende l'onore di miglior debuttante, che va a Marc-Antoine Rossi (8°). Ferruccio Zanchi ha vissuto un weekend decisamente diverso rispetto a quello argentino, concludendo in 14ª piazza e sempre lontano dai migliori. 

MX2 | I risultati di Intu Xanadú

Valentino Aggio

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