Jake Dennis dell’Avalanche Andretti Team vince gara 2 dell’Eprix di Roma al termine di una gara tirata e per fortuna più lineare di quella di ieri. Caldo soffocante e asfalto al limite della praticabilità (60°) hanno reso la situazione ancora più problematica.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Jake Dennis – Avalanche Andretti Formula E Team, 1° classificato: “Dopo le difficoltà di ieri oggi è stata una grande gara, anche da parte del team che mi ha dato una macchina molto buona. Restano solo due gare e ora andremo a Londra dove proveremo a fare bene anche lì. Pole position, vittoria e testa della classifica sono un ottimo bottino. Sinceramente non me l’aspettavo dopo la giornata di ieri in cui invece non avevo grande ritmo, ma siamo riusciti a girare la situazione e a ribaltare il risultato. E’ stata davvero una giornata perfetta ed è andato tutto per il meglio. Mi dispiace per il ritiro del mio compagno, ma nel complesso il team credo che possa essere soddisfatt. Mi hanno dato una macchina veramente molto buona dopo il lavoro della serata di ieri. E’ stata una gara molto tirata dal punto di vista della gestione dell’energia, avevo bisogno di mantenere il vantaggio che avevo su chi mi seguiva. E ci sono riuscito bene. Ora festeggeremo con il team pronti per andare a Londra, dove ho già vinto in passato. Arrivarci da leader della classifica è senz’altro un bel punto di partenza. La pista è simile a quella di Roma, molto veloce, e spero di fare bene come ho fatto qui. In ogni caso arriveremo nel migliore dei modi.”

Norman Nato – Nissan Formula E Team, 2° classificato: “Ho avuto un buon passo in qualifica e fatto una bella battaglia in gara. Abbiamo massimizzato il risultato rispetto a ieri, ma durante la gara sentivo molto bene la macchina, anche se sapevo di non poter lottare per la vittoria perché siamo ancora un po’ indietro. Nel contatto con Evans a inizio gara ho avuto un piccolo danno all’ala anteriore che ha ballato un po’ per tutto il resto della gara. Ma non è stato un grosso problema perché sentivo comunque molto bene la macchina. Sembrava ambizioso arrivare fino in fondo ma ce l’ho fatta. In gara ci manca ancora un po’ di efficienza, stiamo facendo molti progressi ma la competizione è davvero molto alta, ma considerando che partivamo completamente da zero solo pochi mesi fa siamo piuttosto soddisfatti di dove siamo e stiamo andando sicuramente nella giusta direzione. E’ il primo podio con una Gen3 ed il primo in assoluto per Nissan: segno che il nostro lavoro inizia a pagare. Una prestazione come quella di oggi è sempre utile per il morale e per spingerci a fare ancora meglio. E’ tutto molto importante, non possiamo ancora lottare per la testa della classifica ma è importante mettere assieme tutti i pezzi del puzzle e fare progressi. Davanti a noi ci sono ancora altri ragazzi più veloci, ma per il momento finire in top 5 è sempre un ottimo risultato.”

Sam Bird – Jaguar TCS Racing, 3° classificato: "Sono felice di essere tornato sul podio, un risultato decisamente utile, faccio del mio meglio per dare un contributo al team e ora andremo a Londra per finire il lavoro. Devo dire un grosso grazie al team che è riuscito a farmi una bella macchina oggi soprattutto dopo l’incidente di ieri. Non sapevo bene cosa aspettarmi in pista, per cui sono molto soddisfatto e sono stato veloce anche se ho fatto qualche errore. Ancora grazie quindi alla squadra, poi per l’anno prossimo abbiamo già chiesto di spianare la curva 6, che con queste macchine molto più veloci rispetto a prima è diventata più pericolosa. Roma ci piace molto come pista e siamo molto felici di continuare a venire qui, ma dopo quello che è successo ieri credo che una modifica sia necessaria. Mi dispiace per il risultato di Mitch (Evans) ma tutti i punti che riusciamo a raccogliere sono molto importanti. Oggi lottavamo contro avversari molto forti per cui rischiare di più e magare perdere il podio sarebbe stato inutile.”

Da Roma – Stefano De Nicolò