Jorge Martín, pilota sotto contratto con Aprilia ma che non intende rinnovare l'accordo per il 2026

Continua anche ad Assen la disputa tra Jorge Martín e Aprilia. Il campione del mondo MotoGP intende sfruttare la clausola a suo favore per uscire dal contratto con la Casa di Noale, ma sia Dorna che Aprilia non sono d'accordo: si trova un accordo oppure si va in tribunale.

Albert Valera scatena il putiferio: “Jorge è libero”

Ieri mattina, durante il turno delle FP2, Albert Valera ha sganciato l'ennesima bomba della telenovela Martín-Aprilia. Il manager del madrileno ha dichiarato: “Possiamo dire che Jorge Martín sia libero dal contratto per il 2026. Ha semplicemente esercitato una clausola presente nel contratto e stiamo rispettando quanto firmato. Ora è completamente libero”. Il manager ha poi spiegato la volontà da parte del pilota di estendere questa clausola almeno al mese di settembre, in concomitanza con il Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano: “Abbiamo sempre voluto estendere la scadenza perché sapevamo che fosse breve. Non avendo potuto farlo, abbiamo deciso di esercitare la clausola”. Nella giornata di ieri Aprilia Racing si era limitata ad un “No comment”.

Ezpeleta e Rivola in coro: “Accordo o tribunale”

Nella mattinata il CEO di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta ha commentato la vicenda in maniera piuttosto chiara di fronte alle varie emittenti televisive presenti ad Assen: “Gestiamo il Motomondiale da 35 anni e non abbiamo mai rotto un contratto. Gli accordi sono fatti per essere rispettati. O le due parti si presentano con un accordo, oppure sarà un tribunale a decidere chi ha ragione”.

Questo è quanto ribadito anche dal CEO di Aprilia Racing Massimo Rivola, che ha parlato ai media presenti sul posto in mattinata: “Come già specificato, Aprilia non avrebbe voluto dire nulla riguardo questa situazione dopo le parole di Albert [Valera, ndr]. A seguito di quanto detto da Carmelo [Ezpeleta, ndr] non abbiamo avuto scelta. Jorge Martín è ancora sotto contratto con noi e dovrà correre la prossima stagione con Aprilia. Noi vogliamo far cambiare l'opinione del pilota nei nostri confronti. Ci sono due opzioni: sedersi a un tavolo e trovare un accordo oppure andare in tribunale. Come ho già detto, siamo pronti in entrambi i casi: tutto per proteggere l'azienda, ma la priorità rimane tenere il pilota”.

Rivola puntualizza: “Crediamo di aver dimostrato”

Massimo Rivola non ci sta: Aprilia, nelle mani di Marco Bezzecchi, ha già dimostrato la competitività della RS-GP in più occasioni, non ultima il podio nella Sprint di Assen conquistato ieri: “Abbiamo preso Jorge per combattere per il mondiale e crediamo che, senza infortuni, potremmo essere in quella situazione. Marco [Bezzecchi, ndr] ha mostrato che Aprilia può combattere con i migliori e, con Jorge, sarebbe ancora più facile. Dobbiamo trovare una soluzione insieme, non si può dire che il pilota sia libero quando è ancora sotto contratto con una Casa. Abbiamo visto parti in forte disaccordo che hanno lottato per vincere in passato”.

Valentino Aggio

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