Credits: KTM
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Altro trionfo per José Antonio Rueda ad Assen, con il pilota spagnolo che allunga in campionato, in una gara che si è chiusa con una bandiera rossa uscita a poche curve dalla fine e causata da una caduta di Lunetta all'ultima chicane, investito da Furusato e Fernandez: l'italiano - cosciente - è stato portato via in barella dai commissari ed è ora al centro medico.

Gara di gruppo chiusa con la rossa

La gara è stata - in classico stile Moto3 - estremamente tirata e combattuta con tanti sorpassi che alla fine, con classifica definitiva determinata dal secondo settore dell'ultimo giro, ultimo dove sono passati tutti i piloti, ha visto Rueda vincere per la sesta volta in stagione e la prima da Silverstone.

La gara è stata incredibile, siamo riusciti a gestire tutto al meglio per arrivare alla vittoria. Sono contento, ringrazio la mia famiglia e la squadra per il lavoro fatto.

Chiude secondo David Munoz, al terzo podio stagionale, davanti a Valentin Perrone che ha conquistato il suo primo podio in carriera nel Motomondiale. Quarto Alvaro Carpe, il cui sorpasso subito da Perrone all'ultima chicane del penultimo giro ha poi scatenato la dinamica che ha visto coinvolto Lunetta. Chiude la top-5 Piqueras, davanti ad Almansa e a Ogden. Male invece Maximo Quiles, che dopo una prima parte di gara dove ha lottato per le posizioni di testa è caduto a meno di 3 giri dalla fine: lo spagnolo di Aspar è riuscito a portare a casa un punto chiudendo 15°.

Male gli italiani, Pini subito out

Per la caduta di Lunetta, che era ai margini della top-5 poco prima della caduta, il migliore degli italiani è Dennis Foggia, ottavo dopo l'applicazione dei 3" di penalità per un long lap per track limits non eseguito. A punti anche Nepa e Rossi, 13° e 14°. Per gli altri azzurri invece una gara deludente: caduti Carraro e il debuttante Abruzzo, Pini invece non è riuscito a partire per un problema tecnico avuto al via della gara.

La classifica 

Credits: MotoGP

Nel Mondiale, Rueda allunga ulteriormente in campionato dove ora ha 187 punti, con un vantaggio di 69 lunghezze sul compagno di squadra Carpe che ha superato Piqueras di un punto. Quarto Kelso a 87 punti dalla vetta, seguito da Quiles a 86. Prossimo appuntamento tra due settimane al Sachsenring.

Da Assen, Mattia Fundarò