F1 | GP Canada, è festa Mercedes: trionfa Russell, primo podio per Antonelli
Il britannico conquista il primo centro stagionale, mentre l'Italia torna sul podio dopo 16 anni. Norris-kamikaze, male le Ferrari

La Mercedes torna grande a Montreal, grazie al meritato trionfo di George Russell ed al primo podio in carriera conquistato da Andrea Kimi Antonelli, in una gara conclusa alle spalle della Safety Car dopo la manovra-kamikaze che ha eliminato Norris nel tentativo di sorpasso ai danni di sorpasso. L'australiano può così incrementare il proprio vantaggio nel Mondiale, mentre la Ferrari conclude un altro weekend scialbo con le solite polemiche via radio a proposito della strategia.
Mercedes grande protagonista a Montreal
E' festa Mercedes nel GP Canada, al termine di un weekend da incorniciare per il team di Brackley tornato ai fasti di un tempo sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Dopo il colpo da maestro messo a segno in qualifica con l'utilizzo delle gomme medie, la scuderia diretta da Toto Wolff si è confermata protagonista anche in gara, con un George Russell semplicemente perfetto e mai messo sotto pressione da Max Verstappen, giunto secondo alle sue spalle. Ma a completare la giornata da incorniciare della Mercedes è anche la splendida prestazione di Kimi Antonelli, che conquista il primo podio grazie ad un magistrale attacco alla prima curva nei confronti di Piastri e ad una solida difesa nel finale proprio nei confronti dell'asutraliano.
Norris, ma che combini?
Quest'ultimo può comunque sorridere al termine della gara, nonostante un quarto posto apparentemente al di sotto delle aspettative, visto l'episodio verificatosi a cinque giri con Lando Norris. Il britannico si è infatti reso protagonista di un tentativo di attacco a dir poco avventato nei confronti del compagno di squadra sul rettilineo box, finendo per toccare la vettura gemella e concludere la propria gara contro il muretto. Un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, ma che ancora una volta dimostra la fragilità di Norris nel momento in cui viene messo sotto pressione: per lui adesso la situazione nel Mondiale F1 si complica, visto che scivola a -22 dalla vetta pur mantenendo 21 lunghezze di vantaggio su Verstappen, oggi abile a capitalizzare al meglio la situazione con il secondo posto.

Ferrari, tra polemiche e…marmotte
Gara decisamente da dimenticare, invece, per la Ferrari, che porta a casa un misero quinto e sesto posto (favorito dall'uscita nel finale di Norris) ma soprattutto non regala mai la sensazione di potersi inserire nella lotta per il podio. La gara di Hamilton è stata condizionata sin dalle battute iniziali dal contatto…ravvicinato con una marmotta, che ha inciso negativamente sulla prestazione della sua SF-75 impedendogli di lottare come avrebbe voluto; Leclerc (unico tra i big partito con gomma Hard, al pari di Norris) si è reso protagonista di un battibecco via radio con il muretto box, quando gli è stata montata per il secondo stint la mescola più dura anziché la gomma gialla, non riuscendo mai ad impensierire le McLaren per le prime posizioni.
Alonso e Hulkenberg in grande spolvero
A completare la zona punti anche un ottimo Fernando Alonso, giunto settimo con Aston Martin, mentre soddisfazioni sono arrivate anche per la Sauber grazie all'inossidabile Nico Hulkenberg, mentre hanno trovato un posto in Top 10 anche la Haas con Ocon e la Williams con Sainz. Ritiro, invece, per l'altra Williams di Albon (al pari della Racing Bulls di Lawson), mentre nella gara di casa Lance Stroll non è riuscito ad andare oltre l'ultima posizione. Niente da fare nemmeno per Alpine e Racing Bulls, fuori dai punti in una gara tutta in salita.
Marco Privitera
