Credits: https://x.com/IndyCar/status/1919037819105714443
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Alex Palou vince la gara a Barber, Alabama, allineando il terzo centro in quattro gare del campionato IndyCar 2025. Lo spagnolo domina dalla pole position, in una gara caratterizzata da pochi sorpassi, ormai una (misera) consuetudine del campionato in corso. McLaughlin non riesce a fare tripletta in Alabama e finisce in terza posizione sotto la bandiera a scacchi.

Resoconto di gara

I tifosi del Children's of Alabama Grand Prix hanno potuto assistere ad una gara costantemente sotto green flag dove Alex Palou ha guidato il gruppo dal via, preso dalla pole position, per 90 giri, fatta eccezione per i brevi periodi successivi alle soste ai box. Una gara sempre sotto controllo che ha consentito allo spagnolo di allungare il suo vantaggio fino ai sedici secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori.

In una gara dove i sorpassi hanno latitato si registra (al giro 49) il trecentesimo giro consecutivo sotto bandiera verde in questa stagione IndyCar, numero aumentato alla fine della gara, visto che non sono state registrate neutralizzazioni. Dietro allo spagnolo della scuderia di Chip Ganassi troviamo Christian Lundgaard (Arrow McLaren), che ha regolato la concorrenza interna ad inizio gara e conquistando una convincente seconda posizione finale. Scott McLaughlin (Team Penske) non riesce a replicare i successi degli ultimi due anni e conclude in terza posizione.

Sotto un cielo coperto e temperature più fresche del previsto, Palou ha deciso di partire con le gomme alternative più veloci, passando alle gomme dure per il secondo stint. La gestione di gara ha consentito allo spagnolo di resistere all'assalto di Colton Herta (Andretti Global), su strategia diametralmente opposta, costruire un vantaggio di quattro secondi e poi montare di nuovo le gomme alternative. Probabilmente la scuderia di Chip Ganassi ha letto meglio le condizioni ambientali, che hanno portato ad un innesco con tempistiche sfalsate degli pneumatici. Herta, che poteva cosituire un fastidio per Palou, è stato “azzoppato” da un pit stop lento che lo ha relegato al settimo posto.

Come evidenziato, il secondo stint di Palou ha costituito la prova del suo controllo di gara: mentre girava in 1:10.3 con gomme più dure, Herta rilanciava con 1:10.7 su gomma morbida e con condizioni per entrambi uguali di pista libera.

A parte la partenza fantastica di Lundgaard, che al terzo giro supera il compagno di squadra Nolan Siegel, il resto della gara non ha offerto altro.

Risultati

Credits: www.indycar.com
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Classifica Campionato

Credits: www.indycar.com
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Luca Colombo