Una gara ricca di emozioni apre la WorldSBK 2020 in Australia, con Toprak Razgatlioglu che che riesce a spuntarla in volata su Alex Lowes, Scott Redding e Michael Van der Mark. I colpi di scena sono molti fin dal primo giro, con il contatto tra Sykes e Rea che porta quest’ultimo nell'erba. Il campione del mondo poi cade anche in rimonta.

SUPERPOLE: SYKES DISINTEGRA IL RECORD

È una Superpole nel segno di Tom Sykes, che fa segnare l’impressionante tempo di 1’29”230. Seconda posizione per Scott Redding, che però non riesce nemmeno ad avvicinare il vecchio record della pista, fermandosi a tre decimi da Sykes. L’inglese della Ducati, dopo aver chiuso al comando il venerdì di prove libere ed il turno di FP3, viene beffato da Sykes. Chiude la prima fila il vecchio detentore del record della pista Jonathan Rea, ma che incassa anche lui oltre tre decimi. Seconda fila per Toprak Razgatioglu, con la Yamaha ma che incassa oltre mezzo secondo da Sykes, quinta posizione per la Honda di Leon Haslam.

Sesta posizione per Michael Van der Mark, con la seconda Yamaha che incassa però sei decimi dalla BMW. Settimo Baz, che precede la Kawasaki ufficiale di Alex Lowes e quella privata di Sandro Cortese, protagonista di un vero e proprio miracolo sportivo. Chiude la top 10 Xavi Fores con l’altra Kawasaki privata del team Puccetti. Solo quindicesimo Alvaro Bautista, protagonista di una caduta a metà turno che non gli ha permesso di effettuare il time attack.

GARA 1: RAZGATLIOGLU VINCE, OUT REA

È una gara emozionante, ricca di colpi di scena e battaglie che premiano in volata il turco Toprak Razgatlioglu all’esordio sulla Yamaha. Seconda posizione per Alex Lowes, anche lui alla prima gara con la nuova moto, beffato solo alla fine in volata. Completa il podio Scott Redding, che dopo una gara d’attesa, nel finale viene passato dalle due Yamaha e dalla Kawasaki di Lowes. Solo all’ultima curva e sfruttando il motore della sua Panigale il campione in carica del BSB regala a Ducati il primo podio stagionale.

Quarta posizione per Michael Van der Mark, beffato al fotofinish dopo che aver a lungo controllato la gara. Ottima quinta posizione per Leon Haslam, con la nuova CBR1000RR-R, rimasto per oltre due terzi di gara in lotta per il podio. Solo nel finale perde contatto facendosi recuperare da Alvaro Bautista, suo compagno di squadra, sesto. Settima posizione per Loris Baz, che purtroppo paga un errore in curva 1 nelle fasi iniziali che lo estromette dalla lotta per il podio.

Ottava posizione per Chaz Davies ,che incassa quasi dodici secondi dalla prima posizione, ma che riesce nel finale a superare Tom Sykes. L’inglese della BMW, dopo la pole condita con il record della pista della mattinata è partito carico, forse troppo. Tom nella salita verso curva 9 al primo giro si lancia all’interno di Rea toccandolo e facendolo finire nella via di fuga. Nel finale di gara come spesso gli capita crolla nelle prestazioni chiudendo nono. Chiude la top 10 Michael Rubén Rinaldi, al terzo team in tre anni, con la Panigale V4R del team GoEleven. Chiude in dodicesima posizione il nostro rookie Federico Caricasulo, che dopo una buona superpole si perde nelle fasi iniziali vincendo comunque la battaglia interna al team.

Come dicevamo Jonathan Rea in ghiaia al primo passaggio per colpa di un contatto con Tom Sykes. Rientrato in pista con otto secondi dalla vetta, stampa il giro veloce di gara ma dopo essersi fatto largo a spallate su Takahashi e Caricasulo, scivola ponendo fine alla sua gara.

I piloti della WorldSBK torneranno in pista domani alle 2.00 per la Superpole Race e siamo sicuri che Jonathan Rea cercherà subito riscatto. Per gara 2 invece bisognerà puntare la sveglia alle 5.

Mathias Cantarini