F1 | GP Monaco: Piastri e Leclerc vittime del...Principato
Il venerdì di Monaco non ha permesso, come sempre, nessun margine di errore con il traffico in pista e varie toccate a muro a fare da protagonista

Quella del Principato di Monaco è una pista che non perdona e come sempre il margine d'errore è sottilissimo così come la distanza con cui i piloti sfiorano i muretti dell'appuntamento più imprevedibile dell'intero calendario di Formula 1. E a farne le spese nella prima giornata inaugurale del weekend sono stati Leclerc e Piastri solo per citarne alcuni.
LECLERC PROFETA IN PATRIA…NONOSTANTE STROLL
Primo in entrambi le sessioni e uno dei possibili favoriti per la lotta alla pole position. E' questo il biglietto da visita con cui Charles Leclerc si è presentato a casa sua, mostrando fin dai primi km di trovarsi splendidamente a proprio agio nelle stradine che conosce benissimo. Tutto questo nonostante un'incomprensione con Lance Stroll ad inizio delle FP1 con il canadese che, nonostante sia stato avvisato dal proprio muretto dell'arrivo dietro di lui del pilota monegasco, ha inspiegabilmente chiuso la traiettoria nella discesa del Loews venendo tamponato dalla Ferrari. Risultato? Ala danneggiata per l'idolo locale e posteriore per Stroll che, a fine sessione, è stato anche punito con una posizione in griglia da scontare ovviamente nella gara di domenica. L'inconveniente non ha creato grattacapi a Leclerc che, dopo la sostituzione della parte danneggiata, è rientrato in pista ottenendo la migliore prestazione della mattinata, nonostante diverse lamentele via radio per il feeling perso con la sua SF25.
PIASTRI A MURO
Anche per il leader del Mondiale la giornata non è filata via liscia come le ultime apparizioni. L'australiano, comunque in P2 a fine sessione, è stato protagonista del classico lungo alla Santa Devota con la sua McLaren impattando contro le barriere e danneggiando l'ala anteriore. Successivamente Piastri è riuscito, così come Leclerc, a rientrare ai box permettendo così ai meccanici McLaren di valutare l'entità del danno, con il #81 poi rientrato in pista per proseguire la sessione.
HADJAR…"PROTAGONISTA DI GIORNATA"
Ma il ruolo di protagonista del venerdì di Monaco è da assegnare decisamente ad Isaac Hadjar. Il franco-algerino della Visa Cash App, comunque in P6 dietro al compagno di squadra Liam Lawson ma davanti alle due Red Bull, è stato autore ben due errori che hanno costretto i meccanici della scuderia di Faenza agli straordinari per permettergli di rientrare in pista e concludere la sessione. Il primo lo ha commesso alla chicane del Porto, impattando contro le barriere e forando la posteriore sinistra costringendo la FIA a esporre le bandiere rosse per ripulire la pista dai pezzi di gomma lasciati sull’asfalto. Il secondo, ben più grave, è avvenuto in uscita da curva 1 con Hadjar che ha perso il posteriore scodando con la vettura e danneggiando pesantemente la sospensione sinistra.