Alla vigilia del Gran Premio d'Italia di Formula 1, nel paddock riservato alle categorie di contorno è stata svelata la vettura di GP3 per la stagione 2016, proprio dai due ultimi vincitori della serie: Daniil Kvyat e Alex Lynn.

Tra le principali caratteristiche della nuova auto (di terza generazione), rispetto alla vettura in versione 2014 troviamo il nuovo marchio del motore V6: il Mecachrome, un 3.4 litri aspirato da 400 cavalli. La vettura presenta un'aerodinamica tale da favorire e facilitare i sorpassi aiutando, tramite una diversa conformazione del telaio, anche i piloti più alti.

L'aerodinamica della vettura è cambiata sull'ala anteriore ed anteriore e naturalmente è all'avanguardia in termini di sicurezza, poiché rispetta gli standard della F1.

Ecco dunque le parole del CEO della serie, Bruno Michel, riportate sul sito della GP3: "Sono molto soddisfatto della vettura di 3^ generazione. Le prime due hanno raggiunto le aspettative in termini di preparazione per i giovani piloti in vista dei due passi successivi: GP2 ed F1. C'erano 3 punti chiave sui quali ci siamo concentrati nella fase di sviluppo della nostra nuova auto. Per prima cosa, abbiamo disegnato una vettura che potesse incentivare i sorpassi, grazie alle nuove componenti aerodinamiche che miglioreranno lo show e offriranno ancora più intrattenimento. Inoltre abbiamo lavorato sulla ricerca di nuove soluzioni per la riduzione dei costi, di nuovo per offrire un pacchetto attraente per i nostri team. Infine, la GP3 2016 rispetta gli ultimi standard di sicurezza della F1, cosa su cui ci siamo sempre concentrati molto. Siamo convinti di aver portato la vettura 2016 sulla giusta via per le prossime 3 stagioni e sarà attraente per piloti e team che puntano a raggiungere il picco del motorsport."

Queste le parole di Alex Lynn, confidate alla stampa in occasione della presentazione: "Penso sia molto aggressiva. Segue l'estetica attuale della F1. La macchina sembra molto bella e dovrebbe essere bella da vedere in pista. Devo dire che l'ultimo telaio in cui sono stato era il migliore per i piloti più alti. E' certamente positivo il fatto di ospitare i piloti più alti a costi inferiori. La GP3 è sicuramente una serie di progressione verso la GP2 e oltre. Ha sfornato i piloti che hanno raggiunto la F1, quindi è chiaramente produttiva. Mi piacerebbe giudare la GP3 2016, se ci sarà un'opportunità."

Giulia Scalerandi

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