Motomondiale | Motegi 2025 - Commento LIVE Sprint

Serviva una R9 “castrata” per vedere Valentin Debise e la Ducati di Renzi Corse vincere Gara 1 del WorldSSP ad Aragón. Il francese si è difeso egregiamente dagli attacchi di Can Öncü negli ultimi giri. Chiude il podio Stefano Manzi.

Debise riporta Ducati alla vittoria

Cade il dominio di nove vittorie consecutive per la Yamaha R9: il taglio degli 800 giri al minuto ha affossato la competitività del marchio giapponese nel rettilineo che porta all'ultimo lungo curvone. Valentin Debise ha sfruttato al meglio questa debolezza di Yamaha per prendersi la prima vittoria di carriera. Il francese di Renzi Corse ha riportato per la prima volta il V2 Ducati sul gradino più alto del podio da Gara 1 di Most. La difesa di Debise all'ultima curva nei confronti di Can Öncü è stata eroica, con la moto che lo voleva abbandonare a centro curva. Altra sconfitta all'ultimo giro per il turco, che non riesce più a vincere dal round di Donington Park. In campionato, però, Öncü recupera quattro lunghezze in campionato che porteranno la lotta al titolo ad Estoril.

Manzi si prende il podio, Farioli e Surra in top 10

Sofferente, soprattutto con la gestione della gomma posteriore, Stefano Manzi. Il leader del campionato si accontenta del 3° posto in Gara 1 e mantiene 65 lunghezze di vantaggio in classifica. Manzi ha a lungo fatto parte della fuga per la vittoria, salvo poi mollare negli ultimi passaggi. Si rivede tra i primi anche Philipp Oettl: 4° posto incoraggiante per il tedesco di Feel Racing, che si prende così anche la pole position per Gara 2 in virtù del giro più veloce fatto registrare oggi. Prima MV Agusta al traguardo è quella di Filippo Farioli, alla prima top 5 nel WorldSSP dopo una gara da assoluto protagonista. 

Seguono le due Ducati del team Orelac Racing guidate da Jaume Masiá e Xavi Cardelús, capaci di bruciare all'arrivo le due R9 di Lucas Mahias e Alberto Surra. Rimane una nona posizione positiva per il torinese, qui in sostituzione di Aldi Mahendra nel box di Evan Bros dopo le uscite in Moto2 a Misano tra mondiale e JuniorGP. La top 10 è chiusa dalla Kawasaki di Jeremy Alcoba davanti al poleman Mattia Casadei. Sicuramente non la gara che il pilota Motozoo si sarebbe aspettato: la MV conferma le difficoltà in partenza, poi il romagnolo ha anche commesso un piccolo errore che lo ha messo al di fuori della zona punti per diversi giri. Tredicesima posizione per Federico Caricasulo, mentre Tom Booth-Amos e Triumph chiudono solamente al 15° posto dopo aver scontato un Long Lap Penalty.

Valentino Aggio

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