Marc Marquez, nuovo sovrano di Assen
Marc Marquez, nuovo sovrano di Assen | Credits: MotoGP

Dopo il Mugello, anche Assen: Marc Marquez prosegue nella sua conquista d'Europa, portandosi a casa anche la corona fiamminga al termine di un GP d'Olanda di MotoGP stellare. Non si può dire lo stesso del fratello Alex, che in terra orange fallisce l'ormai appuntamento fisso col podio, rimediando anzi una frattura alla mano ben poco desiderata. 

Poca festa anche nel box di Francesco Bagnaia, ancora una volta ‘deposto’ re, il cui podio domenicale non è certo sufficiente per dimenticare le ormai costanti fatiche con la GP25. Weekend amaro anche per Yamaha, a cui non basta la pole del solito Fabio Quartararo per portare a casa un qualche risultato di pregio.

I promossi | Marquez imprendibile, Bezzecchi ancora al top

MARC MARQUEZ: 10. Sprint e gara: ennesima doppietta si questo 2025 stellare, arrivata in un weekend filato meno liscio del solito (con ben tre cadute al venerdì). Vince e convince anche su un tracciato a lui poco amico, pur non essendo sempre il più veloce. Ma di certo è il più efficace. 

MARCO BEZZECCHI: 9. Se al Mugello aveva fatto il possibile, ad Assen si è superato, portando a casa due incredibili podi tra Sprint e gara, confermando il suo ottimo stato di forma, fisica e mentale. Il messaggio per Aprilia è chiaro: è il ‘Bez’ l'uomo su cui puntare.

FRANCESCO BAGNAIA: 6.5. Ancora una volta detronizzato su uno dei ‘suoi’ tracciati, dopo ben 3 vittorie di fila: un altro colpo durissimo per un morale già sotto gli stivali. Il feeling con l'anteriore resta - almeno per il momento un miraggio, ma serve trovare in fretta una soluzione. Anche se la situazione iridata appare ormai compromessa.

PEDRO ACOSTA: 7.5. Peccato per la Sprint un po' anonima, ma che gara per Acosta! Alla fine chiude quarto, ma è stato bello vederlo lottare e tenere testa al gruppo là davanti: questo è il Pedro Pe' che ci piace.

MAVERICK VINALES: 7. Weekend nel complesso positivo per lo spagnolo, seppur ‘perdente’ nel duello a distanza col collega di marchio Acosta. Ma TopMav dimostra ancora una volta di esserci: ora tocca a KTM dargli un mezzo all'altezza. 

FABIO DI GIANNANTONIO: 7. Mezzo voto in più solo per l'ottima Sprint, chiusa in quarta piazza. In gara, invece, perde tempo al via e ci mette più del dovuto a trovare il proprio ritmo, ritrovandosi poi in bagarre col compagno Morbidelli, chiudendo sesto Nel complesso bene, ma si può - e si deve - fare meglio.

RAUL FERNANDEZ: 6.5. Si riprende alla grande dopo una Sprint deludente, chiudendo con un buon ottavo posto in gara e confermando così le buone sensazioni del Mugello. 

ENEA BASTIANINI: 6. Voto di incoraggiamento per la bella rimonta in gara, chiusa in nona posizione dopo essere partito dalla ventesima posizione (per via della penalità dopo l'impeding a Rins in Q1). Ma il lavoro da fare è ancora tanto, a partire dalla (ormai nota) qualifica. 

I bocciati | Morbidelli poco lucido, Yamaha ancora in affanno

ALEX MARQUEZ: 4.5. Tanto concreto nella Sprint, quanto ‘frettoloso’ in gara, dove si ritrova in bagarre con Acosta e, nel tentativo di liberarsene, finisce a terra, fratturandosi la mano sinistra. Insomma, quello che poteva essere l'ennesimo GP a punti si è trasformato in fretta in un incubo per lo spagnolo, quasi certamente costretto a operarsi per rimediare. Un vero peccato. 

FRANCO MORBIDELLI: 5.5. Arretrato nella Sprint (chiusa al nono posto) e ancora una volta poco lucido in gara dove, nel duello fratricida col compagno Di Giannantonio, finisce per tagliare una chicane e prendere così un long lap penalty, terminando la corsa in settima posizione. 

FABIO QUARTARARO: 4.5. Terzo weekend di fila da dimenticare per il francese, a cui non basta un altra fantastica pole per invertire le sorti di un weekend molto poco felice. Alla fine chiude con un misero decimo posto in gara e una caduta nella Sprint, davvero troppo poco per un pilota come lui. 

JOHANN ZARCO: 5.5. Decisamente meglio che al Mugello, ma comunque non riesce ad andare oltre un undicesimo posto nella Sprint e un dodicesimo posto in gara. Unica soddisfazione: essere la miglior Honda al traguardo, ma non è abbastanza. 

BRAD BINDER: 5. Stessa musica del precedente GP: weekend insapore per il sudafricano, lontanissimo dal compagno Acosta in quel di Assen e addirittura fuori dalla top10 in gara.  

AI OGURA: 4. Continua il momento di smarrimento per il rookie giapponese, che se ne va da Assen con un diciassettesimo posto nella Sprint e una caduta in gara. Serve ritrovare in fretta la via. 

ALEX RINS: 4. Leggermente meglio rispetto al Mugello, ma ancora non ci siamo: lontano da tutti, a partire dal compagno Quartararo, soprattutto in qualifica. 

Giorgia Guarnieri

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