Credits: Penske Entertainment, Dana Garrett
Credits: Penske Entertainment, Dana Garrett

Stando a quanto riportato dalla NBC, Mario Andretti ha affermato che il presidente di Liberty Media (Greg Maffei), detentrice dei diritti commerciali della F1, avrebbe apertamente detto che la squadra di suo figlio non avrà mai il permesso di entrare nel Circus.

Maffei entra a gamba tesa a Miami

Mario Andretti ha descritto come Maffei abbia interrotto uno scambio di battute con l'amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali, durante il fine settimana del Gran Premio di Miami. Secondo quanto rilasciato a NBC:

"Maffei ha interrotto la conversazione dicendo: 'Mario, voglio dirti che farò tutto ciò che è in mio potere affinché Michael non entri mai in Formula 1'. (...) Non potevo crederci, mi ha davvero lasciato senza parole. Stiamo parlando di affari. Non sapevo che ci fosse qualcosa di così personale. (...) Non ci potevo credere, è stato proprio come se una pallottola mi avesse attraversato il cuore".

Ricordiamo come la richiesta di Andretti per entrare in Formula 1 sia stata approvata dalla FIA, dopo un lungo processo di selezione, a Ottobre dell'anno scorso. A valle di questa decisione, in Gennaio, la FOM ha posto un veto sull'ammissione nel Circus, adducendo il "poco valore aggiunto" che l'ingresso della nuova scuderia porterebbe nell'economia del Circus.

Andretti tira dritto comunque

Andretti Global, nonostante questo, ha comunque lavorato come se fosse impegnata con i preparativi per l'ingresso nel Circus. Il mese scorso ha aperto una base tecnica a Silverstone, con un organico di circa ottanta persone. Ieri è stata resa pubblica l'assunzione di Pat Symonds, in precedenza direttore tecnico della FOM, come consulente dopo un periodo di gardening leave.

Per quanto l'effettivo ruolo lavorativo di Symonds nell'organigramma Andretti sia attualmente piuttosto vago, vale la pena notare come il tecnico abbia trascorso gli ultimi sette anni in F1, lavorando sugli attuali regolamenti tecnici della F1 e quelli del 2026.

Abbiamo già avuto modo di evidenziare come, a nostro avviso, la querelle tra Andretti e FOM sia piuttosto "strana". Da un certo punto di vista sembra che la struttura di Andretti sia capitata nel momento sbagliato in mezzo ad un braccio di ferro sul "prodotto" F1 tra FIA e FOM, tanto da generare, secondo una lettura molto superficiale della situazione, un corto circuito virtuale, in quanto teoricamente Andretti potrebbe correre in F1 senza ottenere punti e senza venire inquadrata dalla televisione.

Tutto molto surreale

Contemporaneamente la F1 pare subire pressioni da parte dei legislatori statunitensi per il rifiuto sull'ammissione di Andretti. Anche in questo caso la storia viaggia su una linea sottile che separa dal surreale, perché non si capisce quanto un organo governativo nazionale, per quanto sia l'Antitrust, possa intervenire su un soggetto terzo e a carattere "internazionale" come la FOM.

Mentre sulle piste del campionato va in scena una lotta quasi a senso unico, il Circus continua a fare notizia con "storie" che provengono fuori dalla pista stessa. Certamente le dichiarazioni di Mario Andretti sono pesanti e la FOM non ha ancora rilasciato un commento a riguardo. Forse non lo darà mai.

Luca Colombo