Dopo una lunga attesa, sta finalmente per iniziare l’undicesima stagione del FIA World Endurance Championship (FIA WEC). Tutto è pronto per un campionato da non perdere, l’inizio di una nuova era con la presenza di ben 13 vetture nella classe regina tra LMH e LMDh. Ci sarà da divertirsi, una serie tutta da vivere dal primo all’ultimo evento.

Porsche, Cadillac e Ferrari sono attese per la prima volta insieme a Vanwall Racing, brand che si uniscono ai già presenti Peugeot, Toyota e Glickenhaus. Saranno sette le sfide previste in questo 2023, oltre al centesimo anniversario della 24h Le Mans spicca anche l’Italia con la 6h di Monza che nuovamente verrà proposta a luglio prima dell’epilogo tra Giappone e Bahrain. Portimao tornerà nei piani del Mondiale come secondo round, evento inserito tra la trasferta in North America e la tappa di Spa-Francorchamps.

Toyota tenta di restare in vetta

Toyota tenta di restare in vetta dopo aver dominato i primi due  anni dell’era Hypercar. Due  vetture  verranno schierate a tempo pieno, i campioni del mondo Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 si ripresenteranno al via insieme ai teammate Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7.

La casa nipponica dovrà confermare quanto fatto negli ultimi anni, una missione non scontata. Sicuramente il team diretto da Kamui Kobayashi parte con il favore del pronostico, la GR010 Hybrid è un prototipo più ‘vecchio’ del gruppo.

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Peugeot per tornare grande

Peugeot Sport si prepara per affrontare la prima stagione a tempo pieno nel WEC dopo aver debuttato con la propria particolare Hypercar in quel di Monza, La 6h brianzola, la 6h del Fuji e la 8h del Bahrain dello scorso novembre sono stati dei test preziosi per la compagine transalpina che tenta di tornare a vincere come ai tempi della mitica 908,

La 9X8 è chiamata ad un esame importante, un modello che non ha eguali nel gruppo. L’assenza dell’ala posteriore è solo uno dei tantissimi dettagli in possesso del brand transalpino che si presenterà al via con Paul Di Resta/Mikkel Jensen/Jean-Éric Vergne  #93 e Loic Duval/Gustavo Menezes/Nico Müller #94.

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Ferrari per riscrivere la storia 

Tanta attesa ovviamente anche per Ferrari che dopo 50 anni ha deciso di rientrare nella classe regina del FIA WEC e della 24h Le Mans. Il programma della Rossa è già iconico. la 499P dovrà vedersela tra i grandi dopo una lunga fase di test che ha toccato alcuni noti  tracciati europei come Monza, Imola, Portimo, Aragona ed il storico impianto di Sebring. 

Nicklas Nielsen/Miguel Molina/Antonio Fuoco #50 e Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi Ferrari #51 sono stati scelti per riportare nel mondo dell’endurance la casa di Maranello, a segno lo scorso anno nel FIA WEC in GTE PRO.

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Secondo test per le LMDh, Cadillac e Porsche al via

Dopo la Rolex 24 at Daytona, evento valido per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship che abbiamo commentato a fine gennaio, le LMDh approdano anche nel FIA WEC per la prima volta. In attesa di Lamborghini, Alpine e BMW, Cadillac e Porsche hanno deciso di entrare nel gruppo, rispettivamente con una V-LMDh (Dallara) e con due 963 ufficiali (Multimatic).

Earl Bamber/ Alex Lynn /Richard Westbrook sono stati scelti da Cadillac Racing a bordo della vettura #02, mentre Porsche e Penske si affideranno a Michael Christensen/Fred Mako/Dane Cameron #5 ed a Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer #6.

Gli equipaggi descritti non hanno bisogno di presentazioni, tre line-up di primo profilo che si apprestano a dare spettacolo dopo lo storico debutto nel ‘World Center of Racing’. Per la prima volta delle LMDh si ritroveranno contro a delle Hypercar, ricordiamo infatti che quest’ultima tipologia di auto ha preferito non aderire all’ultima Rolex 24. Vedremo se in futuro ci sarà un cambio di rotta, ma per ora solamente chi milita nell’IMSA WTSC ha deciso di puntare anche al FIA WEC e non viceversa.

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Porsche presente anche privatamente 

In quel di Sebring non ci saranno le vetture private di Porsche, una situazione che cambierà con il passare delle settimane (Le Mans è ancora in forse).  JOTA e Proton Competition, team che parteciperà anche alla categoria nordamericana, sono i primi clienti di un costruttore che gareggeranno nel FIA WEC con una LMDh o con un Hypercar.

Attualmente solo il brand di Stoccarda ha promosso questo progetto oltre alle due unità titolari gestite con Penske. Il costruttore di Weissach espanderà il programma nel 2024, annata in cui anche altri competitor potrebbero seguire l’esempio teutonico. JOTA è iscritta anche alla 24h du Mans, Proton ha spostato la propria entry in GT.

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Nella classe regina ci sono anche Glickenhaus e Vanwall 

Tra i grandi c’è anche Glickenhaus Racing e Floyd Vanwall Racing Team. Iniziamo dagli americani che tornano con una vettura affidata a Romain Dumas, Olivier Pla e Ryan Briscoe. L’obiettivo di Jim Glickenhaus, presente tra le Hypercar dalla 6h di Monza del 2021, è quello di affrontare tutto il campionato. Ricordiamo in merito il programma part-time nel primo anno d’azione ed il forfait alle ultime due corse del 2022.

Discorso completamente differente per Floyd Vanwall Racing Team che dopo una lunga lotta ha ricevuto il via da parte degli organizzatori. Jacques Villeneuve/Esteban Guerrieri/ Tom Dillmann sono attesi in pista a Sebring, un terzetto molto interessante per il debutto assoluto della Vanwall Vandervell 680. Da rimarcare il debutto di Villeneuve, ex campione del mondo di F1 che nella propria carriera non ha mai partecipato a nessun evento del FIA WEC.

LMP2: Jota tenta di confermarsi al vertice

JOTA tenterà di confermarsi al vertice dopo aver vinto l’edizione 2023 del FIA WEC e la 24h Le Mans nella classe LMP2. La compagine britannica sarà nuovamente della partita nonostante il doppio impegno tra i prototipi con Porsche Motorsport.

Will Stevens ed Antonio Felix Da Costa sono stati coinvolti, come da copione, nel programma Hypercar e di conseguenza non sono presenti in LMP2. Al loro posto ritroveremo il brasiliano Pietro Fittipaldi, determinato a dare battaglia in compagnia di Oliver Rasmussen e David Heinemeier Hansson.

JOTA non è l’unica formazione da tenere in considerazione, United Autosport, WRT e PREMA sono infatti altre realtà da tenere in considerazione per la vittoria conclusiva insieme ad Alpine che rientra in LMP2 per una stagione in attesa del ritorno nella top class con un’inedita LMDh. Andiamo nell’ordine a scoprire i vari rivali di JOTA per il titolo 2023 partendo dagli americani di United.

La compagine che dominò la scena nel 2020 tenta di tornare all’attacco dopo due anni difficili. In scena ritroveremo Josh Pierson/Oliver Jarvis/Tom Blomqvist #23 e l’assodata coppia formata da Phillip Hanson e Filipe Albuquerque. Gli ex campioni dell’ELMS e del FIA WEC, a segno nel 2020 anche a Le Mans ritroveranno Frederick Lubin, presente full-time da Sebring all’epilogo di Manama.

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WRT ed Alpine da tenere in considerazione

WRT ed Alpine si candidano ovviamente per un posto nella parte alta della graduatoria. Iniziamo dalla compagine belga che con Vincent Vosse tenterà di tornare al successo sulla falsariga di quanto accaduto nel 2021. 

Nel primo caso ci saranno Sean Gelael/Ferdinand Habsburg/Robin Frijns, mentre a bordo della seconda Oreca 07 Gibson sono attesi Rui Andrade/Robert Kubica/Louis Delétraz. Da rimarcare il cambio casacca di questi ultimi due, iscritti con WRT nel 2021 in ELMS e successivamente presenti con PREMA nel FIA WEC 2022. Sarà un anno speciale per WRT che il prossimo anno debutterà anche nella classe regina con BMW (LMDh).

Attenzione speciale anche per Alpine che dopo una parentesi in Hypercar torna in LMP2 in attesa di un nuovo prototipo che gareggerà in LMDh nel 2024. Memo Rojas/Olli Caldwell/André Negrao #35 e Mathieu Vaxivière/Julien Canal/Charles Milesi #36 sono stati scelti per un significativo periodo  di transizione in vista di un nuovo significativo programma.

PREMA torna con la voglia di vincere

PREMA è ovviamente da non dimenticare tra i favoriti d’obbligo, squadra che per ora non ha saputo ancora imporsi nel FIA WEC. Il secondo posto a Le Mans è stato indubbiamente il risultato più importante della stagione 2022, terminata con il bellissimo titolo in European Le Mans Series con i già citati Habsburg/Delétraz.

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Due Oreca verranno portare in scena a tempo pieno, rispettivamente con Juan Manuel Correa/Filip Ugran/Bent Viscaal #9 e Doriane Pin/Mirko Bortolotti/Daniil Kvyat #63. Sono molti i nomi che non hanno mai corso in LMP2, l’equipaggio dell’auto #63 è di fatto all’esordio con i prototipi. Da rimarcare, invece, l’assenza nel primo round dell’americano Correa, pilota impegnato in FIA F2 che sarà prontamente sostituito dal nostro Andrea Caldarelli. 

La squadra italiana dividerà il gruppo della classe LMP2 con altri due team: Vector Sport e Inter Europol Competition. L’équipe che ha sede in quel di Silverstone ha deciso di scommettere su Matthias Kaiser/Ryan Cullen/Gabry Aubry, mentre i polacchi faranno affidamento su Jakub Smiechowski/ Fabio Scherer/Albert Costa.

Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi per Vector Sport. Ricordiamo infatti che il team inglese dovrebbe supportare Isotta Fraschini nel debutto nel FIA WEC 2023, un esordio che quasi sicuramente dovrebbe avvenire dopo la 24h Le Mans. Le norme in merito sono abbastanza chiare, per accedere alla classica francese è infatti necessario iscriversi ad almeno un evento precedente alla maratona francese (l’ultimo round accessibile è la 6h di Spa-Francorchamps del prossimo maggio).

GTE: Corvette, Ferrari, Aston Martin e Porsche per un'ultima danza tutta da seguire

Ultima danza per le GTE, vetture che dal 2024 verranno rimpiazzate dalle note GT3. Corvette, Ferrari, Aston Martin e Porsche si contendono l’ultimo titolo GTE-Am, una prima volta assoluta per il FIA WEC. Non ci sarà come risaputo la GTE PRO, storica categoria che ha chiuso la propria storia in occasione dell’ultima 8h del Bahrain.

Ben Keating tenterà di confermarsi al vertice. Il texano torna ai nastri di partenza dopo aver conquistato la 24h Le Mans ed il titolo con TF Sport (Aston Martin). L’americano militerà quest’anno con Corvette Racing, squadra che per la prima volta parteciperà in GTE-Am dopo aver scritto delle pagine indelebili della GTE PRO. Nicky Catsburg ed il giovane Nico Varrone si alterneranno con lo statunitense, 55enne nativo di Tomball. 

Non solo Chevy, Aston tenta il bis

Corvette Racing dovrà vedersela con Aston Martin che nuovamente avrà tre Vantage AMR al via. La prima sarà l’iconica #98 affidata a Paul Dalla Lana/Nicki Thiim (Northwest AMR), mentre la seconda è riconoscibile con i colori di TF Sport. 

Cambio radicale nell’equipaggio per la squadra citata che ha perso anche il danese Marco Sorensen, presente con Heart of Racing nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship in GTD. Ahmad Al Harthy/Michael Dinan/Charlie Eastwood (ORT by TF #25) sono in ogni caso da tenere in considerazione, mentre è da evidenziare la partecipazione di Casper Stevenson con D’Station Racing. Debutto nel Mondiale per il britannico che dopo una stagione nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS è pronto per prendere il posto di Charlie Fagg a bordo della Vantage AMR #777 in compagnia di Tomonobu Fujii e Satoschi Hoshino.

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Porsche ci riprova con Proton, mentre accoglie le Dames

Tanta attenzione anche per Porsche che per la prima volta accoglierà Iron Lynx e le Iron Dames. Solamente per il 2023 vedremo questa particolare collaborazione per un team che successivamente si concentrerà esclusivamente sulla partnership creata con Lamborghini in vista del 2024.

Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni/Alessio Picariello sono attesi a bordo dell’auto #60, mentre Michelle Gatting/Sarah Bovy/Rahel Frey divideranno la riconoscibile Porsche #85 targata Iron Dames. Nuovo impegno per le temibile ragazze del team diretto da Andrea Piccini che a Sebring parteciperanno anche alla 12h dell’IMSA in classe GTD.    

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Proton Competition parteciperà nella top class ed anche in GTE. Christian Ried ha confermato il proprio impegno a bordo della 911 RSR-19 #77 in compagnia di Mikkel Pedersen/Julien Andlauer  (Dempsey Proton), mente a bordo dell’auto #88 ritroveremo Harry Tincknell/Ryan Hardwick / Zacharie Robichon  (Proton Competition). Come nel 2022 anche Project 1 sarà da tenere in considerazione con il nostro Matteo Cairoli. Il comasco cambia teammate per le sette sfide del 2023, il pilota Porsche condividerà l’auto con PJ Hyett/Gunnar Jeannette.

Ferrari presente con forza con AF Corse e non solo

Ferrari è presente con forza nel FIA World Endurance Championship 2023 in GTE-Am. Stefano Costantini/Simon Mann/Ulysse de Pauw #21 si contendono il successo con AF Corse, mentre sulla seconda è da rimarcare la partecipazione di Alessio Rovera, Luis Perez Companc e Lilou Wadoux (Richard Mille AF Corse #83). Prima volta in GTE per l'atleta francese, nuovo pilota ufficiale Ferrari che lo scorso anno ha corso in LMP2.

AF Corse avrà anche una terza 488 GTE con Davide Rigon/Francesco Castellacci/Thomas Flohr (AF Corse #54), vettura che condividerà lo schieramento con Kessel Racing. Doppio impegno tra ELMS e FIA WEC per la squadra svizzera che si presenterà con Takeshi Kimura/Scott Huffaker/Daniel Serra.

Tanto spettacolo questo fine settimana in quel di Sebring. Si inizierà già giovedì con le qualifiche del Mondiale, successivamente si continuerà la gara del FIA WEC che si svolgerà nella giornata di venerdì. Come sempre, invece, la 12h dell’IMSA WTSC è indetta per la giornata di sabato.

Luca Pellegrini