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Ben Sulayem
Credits: FIA Official Website

La FIA ha ufficializzato la rielezione di Mohammed Ben Sulayem alla presidenza dell’organizzazione. Il voto, arrivato dall’Assemblea Generale riunita a Tashkent (Uzbekistan), ha confermato il dirigente emiratino per un secondo mandato quadriennale, premiando un ciclo che negli ultimi anni ha segnato una profonda trasformazione interna.

Quattro anni di ricostruzione

Da quando è stato eletto nel 2021, Ben Sulayem ha guidato una fase di forte ristrutturazione dell’ente: governance rivista, operazioni razionalizzate e soprattutto un netto recupero sul piano economico. Il dato più evidente è il passaggio dal rosso di 24 milioni di euro nel 2021 a un utile operativo di 4,7 milioni nel 2024, il migliore risultato dell’ultimo decennio. Per il 2025, la FIA prevede un ulteriore risultato positivo, stimato a 4,4 milioni di euro, segnale di una stabilità ritrovata e ormai consolidata. Questa nuova solidità ha permesso di aumentare gli investimenti a lungo termine a favore dei club membri e dei programmi strategici sparsi in tutto il mondo.

Riforme strutturali e identità globale

Il quadriennio ha visto anche un profondo riassetto istituzionale: maggiore disciplina di bilancio, procedure di audit rafforzate, governance modernizzata e standard professionali più elevati. Parallelamente, la FIA ha costruito una struttura commerciale autonoma e ha rafforzato la propria identità globale sia sul fronte motorsport sia su quello della mobilità, ampliando le attività regionali, sostenendo la base del movimento e intensificando le collaborazioni internazionali su sicurezza, sostenibilità e mobilità del futuro.

Le parole di Ben Sulayem

Grazie a tutti i membri FIA per aver votato in massa e per aver rinnovato la fiducia nei miei confronti. Abbiamo superato molti ostacoli, ma oggi siamo più forti che mai. È un vero onore essere Presidente della FIA. Continuerò a lavorare per il motorsport, per la mobilità e per tutti i nostri club in ogni regione del mondo».

Ben Sulayem
Credits: FIA Official Website

L’elezione si è svolta secondo quanto previsto dallo statuto, attraverso un processo di voto definito dalla FIA come robusto e trasparente, a testimonianza della natura democratica della federazione e della voce collettiva dei suoi membri.

Chi è Mohammed Ben Sulayem

64 anni, originario degli Emirati Arabi Uniti, Ben Sulayem è stato uno dei volti più importanti del motorsport mediorientale: 14 volte campione FIA Middle East Rally, 61 vittorie internazionali tra il 1983 e il 2002. Prima di diventare Presidente, primo non europeo nella storia dell’ente, ha ricoperto diversi incarichi di vertice: vicepresidente FIA per lo Sport, membro del World Motor Sport Council e figura chiave di ACTAC. Alla guida della FIA dal 2021, nel 2023 ha anche lanciato la campagna “United Against Online Abuse”.

Vincenzo Buonpane