Motomondiale | Mandalika 2025 - Commento LIVE Gara

MotoGP Aldeguer Indonesia
Credits: MotoGP

A Mandalika è febbre della domenica per Fermin Aldeguer, il rookie d'oro della MotoGP, che vince e convince nel GP d'Indonesia ed entra così ufficialmente nel club dei vincitori in top class. Sorride lui e sorride Gresini, sempre più una certezza delle fila Ducati, che festeggia anche il podio di Alex Marquez, ormai sempre più involato verso il secondo posto nel Mondiale. A separarli ci ha pensato Pedro Acosta, ancora una volta protagonista di un weekend a due facce, seppur più felice rispetto a quello del Giappone. 

GP da dimenticare, invece, per la coppia di Ducati ufficiali, Marc Marquez e Francesco Bagnaia, tra i grandi delusi del weekend indonesiano, seppur per motivi ben diversi. Discorso simile anche per Marco Bezzecchi, che passa da eroe del sabato e main villain della domenica in meno di 24h. 

I promossi | Brilla Aldeguer (e Gresini), Acosta  mago della domenica

FERMIN ALDEGUER: 10. Che potesse essere il “suo” weekend si era intuito già il sabato, quando solo un super Bezzecchi era riuscito a “bruciarlo” all'ultimo giro. Ma in gara non c'è stata proprio storia, e così è arrivata la prima vittoria in MotoGP per il giovane rookie, il secondo più giovane di sempre. Un primo passo, ma la strada è già (ben) tracciata.

PEDRO ACOSTA: 8. Voto che potrebbe essere molto più alto, se non fosse per un'altra caduta, questa volta nella Sprint. Ma la prestazione domenicale ce ne fa (in parte) dimenticare, tanto per il secondo posto finale, quanto per la gestione magistrale della pressione della gomma.

ALEX MARQUEZ: 7.5. GP nel complesso positivo per Alex, ancora una volta mai realmente in grado di lottare per le posizioni che contano, ma comunque bravo a portare a casa punti preziosi (e un podio) per “blindare” il secondo posto nel Mondiale. 

BRAD BINDER: 7. Il quarto posto in gara (con annessa bagarre, persa) tira su il bilancio globale del suo weekend dopo un sabato non al top. Si può (e si deve) fare di meglio, ma intanto è un buon passo avanti rispetto alle ultime gare. 

LUCA MARINI: 7.5. Un altro weekend più che positivo per Maro, che se ne va da Mandalika con due interessanti piazzamenti, un sesto posto nella Sprint (poi retrocesso per una penalità per pressione gomme irregolare) e un quinto in gara, che testimoniano i costanti progressi di Honda nelle ultime settimane. E che fanno in parte dimenticare la sfortunata domenica di Motegi. 

RAUL FERNANDEZ: 7.5. (Incredibile) terzo nella Sprint, a cui si aggiunge un buon sesto posto in gara: GP da sogno per Raul Fernandez, finalmente in grado di portare in alto la sua Aprilia Trackhouse. 

FABIO QUARTARARO: 6. Meno protagonista del solito in qualifica, dove chiude “solamente” ottavo, addirittura quattro posizioni indietro rispetto al compagno di box Rins. Sfortunato nella Sprint, quando cade all'ultimo giro; in gara prova a rifarsi, ma i limiti di Yamaha sono più che evidenti: alla fine chiude settimo, con la (magrissima) “consolazione” di essere ancora una volta la migliore delle Yamaha al traguardo.

ALEX RINS: 7. Voto per la sua prestazione nell'arco del weekend, assolutamente non in linea con il potenziale della moto. Incredibile quarto in qualifica, nella Sprint resta incolpevolmente coinvolto in un contatto con Marquez (che lo costringe a rientrare nelle retrovie), mentre in gara patisce terribilmente il calo della gomma nel finale, chiudendo più arretrato di quanto meriterebbe. Un vero peccato. 

I bocciati | Bezzecchi butta via tutto, Bagnaia di nuovo nel baratro 

MARCO BEZZECCHI: 4. Weekend a due facce per il Bez, che in meno di 24h svolta (in negativo) le sorti del suo GP. Assoluto protagonista nella Sprint, vinta al termine di una tanto furiosa quanto impressionante rimonta, in gara si lascia prendere dalla foga, centrando un incolpevole Marquez e chiudendo anzitempo la gara di entrambi. 

MARC MARQUEZ: 5. Che fosse “scarico” mentalmente lo si era capito già dal venerdì, e il sabato se ne è avuta la conferma: scattato dalla nona posizione, si ritrova a lottare più del previsto, finendo per prendersi pure un long lap penalty per un contatto con Rins e chiudendo infine in settima posizione. Decisamente sfortunato in gara, dove non può fare nulla per evitare di essere centrato da Bezzecchi. Decisamente non un GP da incorniciare.

FRANCESCO BAGNAIA: 3. Buio, luce… e ora di nuovo buio: un fine settimana di assoluto black out per Pecco, ultimo nella Sprint e caduto in gara. Feeling con la moto non pervenuto, totalmente agli antipodi rispetto a quanto visto una settimana fa in Giappone. Un GP da studiare e capire, anche e soprattutto in ottica 2026: di certo la situazione non è delle più rosee. 

JOAN MIR: 4. Dopo l'incredibile podio di Motegi, lo spagnolo di Honda in gara spreca una grande occasione e finisce - purtroppo - a terra, mandando all'aria un weekend fino a quel momento positivo.

FRANCO MORBIDELLI: 5.5. Doppio ottavo posto per il Morbido (diventato poi settimo nella Sprint per via della penalità a Marini) in un weekend di fatica per le Ducati (ad eccezione di Gresini). Ci si aspettava forse qualcosa di più da lui, soprattutto viste le prestazioni delle altre due GP24 (Aldeguer e A.Marquez).

FABIO DI GIANNANTONIO: 5. Discorso simile a quello fatto per il compagno di box Morbidelli, con l'"aggravante" di aver sempre chiuso alle spalle del compagno (a cui non ha risparmiato qualche frecciatina). 

Giorgia Guarnieri

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