Ferrari guida il gruppo con Charles Leclerc al termine della FP2 del GP Las Vegas 2023. La prima vera sessione del fine settimana sorride alla Rossa alla conclusione di un turno durato più del previsto che si è concluso nel cuore della notte americana. Il programma è stato modificato più volte dopo dei problemi alla pista avuti durante la FP1.

Il monegasco ha stabilito il tempo di 1.32.265 con 5 decimi di scarto sul compagno di squadra Carlos Sainz e sull'Aston Martin di Fernando Alonso. Ottimo giro veloce per il due volte campione del mondo, abile prima della simulazione gara ad inserirsi su Sergio Perez (Red Bull) e Valtteri Bottas (Alfa Romeo).

Sorprendentemente sesto il #1 dello schieramento Max Verstappen. Alcuni errori in frenata hanno caratterizzato la FP2 dell'olandese di Red Bull, presente nella graduatoria davanti a Nico Hülkenberg (Haas), Lance Stroll (Aston Martin), Lewis Hamilton (Mercedes) ed Alexander Albon (Williams).

Decisamente più attardate le McLaren, la Mercedes di George Russell e le due Alpine nella prima vera uscita tra i muretti di Las Vegas. I piloti hanno potuto prendere le misure con l'inedita pista non permanente che sorge nello Stato del Nevada, penultima fatica del Mondiale F1 2023.

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Ferrari competitiva anche sul passo gara

Gli ultimi passaggi della FP2 del GP Las Vegas hanno visto molto competitiva Ferrari anche sul passo gara. I risultati restano in ogni caso da valutare con attenzione, i vari team hanno poche indicazioni a disposizione ed il tracciato resta da gommare.

Leclerc e Sainz mettono pressione a distanza alle Red Bull, mentre sembrano leggermente più attardati gli altri. Mercedes ed Aston Martin appaiono per ora i primi inseguitori della monoposto italiana e delle due Red Bull.

Penalità confermata sulla griglia per Sainz dopo i danni in FP1

Carlos Sainz è regolarmente sceso in pista dopo aver danneggiato sensibilmente la monoposto durante la FP1 di questa notte. La vettura #55 è stata completamente ricomposta dai meccanici in tre ore, il telaio ed alcune parti significative sono state sostituite dopo aver colpito un tombino ad oltre 300 km/h.

Lo spagnolo dovrà in ogni caso scontare una sanzione sullo schieramento di dieci posizioni sulla griglia di partenza per avere sostituito il telaio, il motore endotermico, la batteria e la centralina. Alcuni danni, seppur minori, hanno rallentato anche il programma del francese Esteban Ocon (Alpine).

Luca Pellegrini