Nell'unica sessione di prove libere del GP Brasile sul circuito di Interlagos, a chiudere davanti a tutti sono le due Ferrari con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. Terza posizione per George Russell, mentre per trovare le due Red Bull bisogna scendere a fondo classifica con Max Verstappen in P16 e Sergio Perez in P18.

STRATEGIE DIFFERENTI

Ferrari davanti a tutti ma...con riserva. E' questo il verdetto scaturito dall'unica ora di libere del GP Brasile a disposizione dei team per preparare il weekend di Interlagos, l'ultimo in formato Sprint della stagione. A chiudere, come detto, davanti a tutti sono state le due Ferrari con Carlos Sainz davanti al compagno di squadra Charles Leclerc di poco più di un decimo, con i due ferraristi che, nel finale di sessione, hanno tentato il time attack con gomme morbide a differenza di buona parte dei big che, invece, hanno preferito concentrarsi su un lavoro differente.

CLASSIFICA ANOMALA

La lista dei tempi, infatti, dopo i due ferraristi vede George Russell piazzarsi in P3 a 0.133 dalla vetta, ma con gomma media, e la Haas di Nico Hulkenberg seguita dalla Williams di Alexander Albon, quest'ultimi con la gomma più prestazionale. A chiudere la top 10 seguono Lance Stroll, Pierre Gasly, Guanyu Zhou, Logan Sargeant e Kevin Magnussen.

GLI ALTRI BIG?

Per trovare il primo dei big si deve scendere di una posizione, la P11, occupata da Fernando Alonso che, come Lewis Hamilton che lo segue, non ha tentato la simulazione della qualifica anche per la minaccia pioggia che incombe sul tracciato brasiliano. Lavoro diverso anche per Red Bull e McLaren che, consapevoli del proprio potenziale sul giro secco, si sono concentrati più in preparazione della gara di domenica, con Max Verstappen e Sergio Perez rispettivamente in P16 e P18 e con Lando Norris e Oscar Piastri a chiudere la classifica di un venerdì stranamente insolito.

PAROLA ALLA QUALIFICA

Per attendere i reali valori in pista basteranno poche ore, quelle che ci separano dalla qualifica che scatterà alla ore 19 italiane e su cui, come detto, incombe la minaccia della pioggia.

Vincenzo Buonpane