Credits: Account X Oracle Red Bull Racing
Credits: Account X Oracle Red Bull Racing

Anche nelle qualifiche del GP Australia a valere è la legge di Max Verstappen. Il pilota olandese, dopo un weekend meno dominante del solito, nel Q3 ha decisamente cambiato ritmo conquistando la terza pole stagionale davanti alla Ferrari del rientrante Carlos Sainz e la vettura gemella di Sergio Perez. Delusione per Charles Leclerc, dopo un venerdì chiuso in testa, solamente in P5 e preceduto dall'ottima McLaren di Lando Norris.

TERZO SQUILLO PER VERSTAPPEN

Chi sperava in una Red Bull in difficoltà è rimasto deluso. Max Verstappen  dopo essere rimasto sornione nel Q1 e nel Q2, nel Q3 ha artigliato la pole position del GP Australia con il crono di 1:15.915 (l'unico a scendere sotto il muro del 16) rifilando 270 millesimi alla Ferrari di Carlos Sainz. Una prestazione arrivata dopo una qualifica in cui l'olandese si è ripetutamente “aperto” con il suo muretto lamentando difficoltà di sottosterzo evidentemente poi risolte nel corso della sessione.

FERRARI FELICE A META'

Parlare di delusione in casa Ferrari forse può sembrare eccessivo, ma dopo gli ottimi riscontri della giornata di venerdì dagli uomini in rosso era lecito aspettarsi di più. Invece proprio nel Q3 il team di Maranello è venuto meno rimediando comunque la prima fila (che conferma ancora una volta in più la Ferrari come seconda forza in pista) con il rientrante Carlos Sainz e solamente la P5 con un Charles Leclerc stranamente impreciso e con tanti errori in entrambi i suoi tentativi nel Q3. Tra le due Ferrari, Sergio Perez (3°) ha confermato il suo buono stato di forma rimediando comunque tre decimi abbondanti dal suo caposquadra e Lando Norris ha evidenziato il miglioramento della McLaren in Australia conquistando la quinta piazza.

BENE TSUNODA

A fianco del monegasco, l'idolo locale Oscar Piastri chiude la terza fila dello schieramento con l'australiano che non è riuscito ad essere così performante come nei primi due stint di qualifica. Alle sue spalle scatterà l'unica Mercedes ad avere accesso al Q3, quella di George Russell che avrà come compagno di linea la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, fin qui la sorpresa del weekend. Chiudono la top 10 le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, con l'asturiano che come ieri è stato autore di un'escursione in curva 10 che ha, inevitabilmente, pregiudicato la sua qualifica.

DISASTRO HAMILTON, DELUSIONE RICCIARDO

Ai margini della top 10 troviamo Lewis Hamilton (11°) che, dopo aver illuso con il 4° tempo nelle FP3, nelle qualifiche è ripiombato in quel limbo che da inizio stagione lo vede puntualmente alle spalle di Russell. In sesta fila con lui ci sarà Alexander Albon (12°) che, dopo aver ereditato la vettura da Sargeant, ha cullato il sogno di transitare nel Q3 riuscendo nonostante tutto a mettersi alle spalle Valtteri Bottas (13°), Kevin Magnussen (14°), Esteban Ocon (15°), Nico Hulkenberg (16°) e Pierre Gasly (17°). Delusione per l'altro australiano Daniel Ricciardo (18°) eliminato nel Q1 dopo che il suo tempo (che sarebbe valso l'accesso al Q2) è stato cancellato per superamento dei track limits, mentre a chiudere lo schieramento sarà Guanyu Zhou (19°).

GP Australia

L'appuntamento con il GP Australia è per domani con la gara che scatterà alle ore 5 italiane.

Vincenzo Buonpane