Tutto è pronto per la Dakar 2024, il rally raid più famoso ed estenuante al mondo. L’Arabia Saudita resta protagonista come accaduto dal 2020 ad oggi anche se sono molteplici le novità in vista a partire da un percorso inedito in diversi punti e soprattutto una speciale tappa marathon di due giorni.

Regna l’incertezza con delle nuove auto e dei cambi importanti di casacca in vista di un evento che nuovamente sarà valido anche per il FIA World Rally Raid Championship. Nasser Al-Attiyah resta il favorito d’obbligo dopo il dominio degli altri due anni, il qatariota è chiamato a confermarsi anche senza il supporto di Toyota Gazoo Racing.

Dakar auto 2024: Al-Attiyah x6? Attenzione a Loeb

Nasser Al-Attiyah ha dominato l’edizione 2022 e 2023 della Dakar, il nativo di Doha guarda ad un nuovo sigillo dopo le cinque gioie firmate dal 2011 ad oggi. Il 52enne non sarà in scena con Toyota GR dopo anni di collaborazione, il #200 dello schieramento guiderà infatti un Prodrive Hunter targato Nasser Racing. L’azienda britannica punta sul qatariota per provare a spezzare l’egemonia dei giapponesi, l’ex vincitore della classe WRC2 guiderà di fatto la medesima auto del francese Sébastien Loeb #203. 

Il nove volte campione del mondo del FIA World Rally Championship, dopo una serie di secondi posti (2017-2022-2023), sarà sicuramente da tenere d’occhio per il successo finale. 

Ottava apparizione nella Dakar per l’alsaziano che in ogni caso non sarà compagno di box di Al-Attiyah. Il campione in carica è infatti atteso con il ‘Nasser Racing’, mentre il transalpino guiderà nuovamente un Prodrive Hunter targato Bahrain Raid Xtreme. 

Dakar auto 2024: Toyota cerca di confermarsi senza il proprio campione

Per la prima volta Toyota dovrà fronteggiare l’assenza di un veterano o comunque un nome altisonante nella propria squadra. Gli asiatici scommettono sui giovani a partire dal brasiliano Lucas Moraes, best rookie nel 2023 che ha saputo posizionarsi terzo dopo una Dakar senza errori.

Il sudamericano sarà presente con la Toyota #206, protagonista in compagnia del sudafricano Giniel de Villiers #209 e l’americano Seth Quintero #216. Debutto tra i grandi per quest’ultimo, 21enne californiano che nel 2023 ha completato al secondo posto il Mondiale Raid in classe T3 con i colori di Red Bull Off-Road Junior Team USA by BFG. Da segnalare anche la partecipazione nella Dakar 2024 anche da Saood Variawa #226 e Guy  Botterill #243.

Dakar auto 2024: Audi, l’anno della verità 

Il 2024 segna l’anno della verità per il complicato e discutibile progetto ‘elettrico’ di Audi Sport. Il prodotto tedesco è stato rivisto e sistemato nel corso degli ultimi mesi, ma restano tante le incertezze alla vigilia della maratona in Medio Oriente.

I problemi di affidabilità sono stati sotto gli occhi di tutti durante l’edizione 2023, Audi uscì sin da subito dalla bagarre per il successo contro Toyota. Resta di primo profilo, invece, la line-up che guiderà le tre  RS Q e-tron E2, protagonisti che obiettivamente hanno bisogno di poche presentazioni.

Sono infatti confermati come nel 2023 lo spagnolo Carlos Sainz #204 ed il francese Stéphane Peterhansel #202, rispettivamente coadiuvati da Lucas Cruz e Édouard Boulanger. Sul terzo prototipo ufficiale, invece, ci sarà spazio per lo scandinavo Mattias Ekström #207, svedese che negli ultimi dodici mesi ha fatto sempre più confidenza con il complicato mondo della Dakar.

Dakar auto 2024, come sempre tutto può succedere 

Come sempre regna l’incertezza alla vigilia della Dakar 2024 che scatterà il 5 gennaio da Al-'Ula e si concluderà sabato 19 gennaio in quel di Yanbu. Attenzione infatti a dei possibili significativi outsider partendo dal padrone di casa Yazeed Al-Rajhi (Overdrive Racing Toyota #201), già protagonista in positivo nelle ultime edizioni. 

Il catalano Nani Roma  torna con M-Sport Ford World Rally Team #210, l’esperto iberico condividerà il box in compagnia del sudafricano Gareth Woolridge #225. Oltre a Prodrive, Toyota e Ford troveremo anche Mini con il lituano Vaidotas Žala (X-raid Arijus Team #214), il polacco Krzysztof Hołowczyc (X-raid Mini JCW Team #217) e lo spagnolo Pau Navarro.

Menzione d’onore finale nell’entry list anche a due esperti della pista che annualmente si mettono in gioco nella Dakar. Stiamo parlando del francese Romain Dumas (Rebellion Racing Toyota #231) e l’olandese Tom Coronel (Coronel Dakar Team Century CR7-T #237). Il primo guiderà per la compagine elvetica, mentre il secondo sarà il navigatore del Tim.

Cresce l’attesa per il via della Dakar 2024, come sempre un evento oltremodo affascinante che LiveGP.it seguirà dal primo all’ultimo minuto.

Luca Pellegrini

Foto. Toyota GR