Tutti i riflettori si concentrano sulla figura di Nikita Mazepin a poche ore dalla sospensione del Gran Premio di Russia a causa dell’invasione russa in Ucraina. Gunther Steiner ha assicurato che il futuro di Haas in F1 non risulta in bilico, mentre risulta più complicata la situazione del pilota russo, figlio di uno degli azionisti dell’azienda Uralkali. 

LA RIMOZIONE DEI LOGHI URALKALI 

I loghi del colosso minerario russo e i richiami alla bandiera sono stati rimossi, decisione presa rapidamente, come ha confermato il team principal altoatesino: “Ovviamente in mattinata quando mi sono alzato e ho guardato le news ho detto delle parole che qui non posso ripetere. Poi sono andato subito a parlare con Gene e abbiamo contattato gli altri partner per prendere una decisione”  “Come avete visto abbiamo reagito rapidamente, quindi potete immaginare che sono state discussioni molto dirette. Ovviamente bisogna mantenere tutti aggiornati, il quartier generale di Haas Automation in California. Loro sono nove ore indietro, quindi ho dovuto aspettare prima di parlare con il board di Haas Automation, perché loro sono il partner maggiore sulla nostra vettura”.  “Poi nel pomeriggio - ha proseguito Steiner - eravamo pronti, abbiamo terminato la giornata di test eabbiamo reagito rapidamente. Siamo un team piccolo, cosa che a volte è un vantaggio, abbiamo linee dirette di comunicazione e le abbiamo eseguite”. 

LE CERTEZZE DI STEINER

Tra i possibili scenari, alla luce di quanto sta accadendo in Europa, c’è indubbiamente l’interruzione del rapporto con lo sponsor Uralkali. Steiner assicura che il team non si troverà in difficoltà economica, qualora si avverasse tale scenario, precisando inoltre che le sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia non avranno alcun impatto sulle attività del team.   “Dal punto di vista finanziario siamo a posto. Non ha implicazioni sul team, su come lo gestiamo o come andare avanti. Ci sono altre vie per ottenere i fondi, quindi non c’è problema in relazione a questo” ha affermato. 

STEINER SUL FUTURO DI MAZEPIN

Più incerta è invece la permanenza di Mazepin nel Circus:"Sicuramente Nikita sta facendo buon viso a cattivo gioco. Sicuramente questa situazione lo preoccupa perché la Russia è il suo paese natio. Non ci sono garanzie da nessuna parte al momento" ha commentato Steiner. Il pilota moscovita non ha preso parte alla media session dopo la mattinata della terza giornata di test, ma ha rotto il silenzio sui social twittando: “Ai miei fan e followers - è un momento difficile e non posso controllare molto di quanto viene detto e fatto. Scelgo di concentrarmi su ciò che posso controllare, lavorando duramente e facendo del mio meglio per Haas. Vi ringrazio molto per la comprensione e il supporto”  Beatrice Zamuner