Il miglior tempo delle due giornate è stato ottenuto dalla Ligier JSP217 n. 28 del team Idec Sport Racing guidata dal francese Patrice Lafargue (suoi compagni di squadra i connazionali Paul Lafargue, Olivier Pla e David Zollinger), che ha percorso il giro di pista, nel corso della sessione di questa mattina, in 1:36.461 alla media di 216.2 Km/h. Seconda prestazione, sempre ottenuta nella seduta mattutina del secondo giorno, per la Oreca 07 del team G-Drive, staccata di 0.280, condotta dal messicano Memo Rojas. Terza un'altra Oreca 07 con il francese Enzo Guibbert (team Graf). Ottavo tempo per la Dallara P217 guidata dal danese Dennis Andersen.

Nelle altre categorie si è imposta nella LMP3 la Ligier degli statunitensi del team United Autosports John Falb e Sean Rayhall (suo il miglior crono alla media di 198.2 Km/h registrato nella sessione di questa mattina), mentre nella LMGTE la più veloce è stata la Aston Martin del turco Salih Yoluc che ha girato alla media di 191.8 km/h nella sessione di ieri mattina. In questa categoria Gran Turismo, la sessione pomeridiana di oggi è stata dominata dalla Ferrari del pilota britannico Aaron Scott (Spirit of the race).

Molto suggestiva la sessione notturna andata in scena a conclusione della giornata di ieri. Ventidue vetture hanno inanellato giri su giri dalle 19 alle 21 e quando le sempre più morbide luci del tramonto hanno lasciato spazio al buio profondo della notte la visione delle vetture lanciate a 300 Km/h ha suscitato profonde emozioni. Il più veloce pilota notturno è risultato James Allen (Oreca 07 del team Graff), alla media di 214.6 km/h, che proprio in questa sessione ha toccato la massima velocità della due giorni.

Il prossimo appuntamento del calendario dell'Autodromo Nazionale Monza è previsto nel fine settimana: sabato 1 aprile e domenica 2 aprile, Prologo del FIA WEC (World Endurance Championship), il cui campionato prenderà il via il 16 aprile con la 6 Ore di Silverstone. Ingresso libero alle tribune e al paddock (parcheggio auto 10 euro, moto 5 euro).

(Credit photo: Raul Zacché)

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