IndyCar | GP Monterey: Palou vince il duello con O’Ward per la pole
Il leader della IndyCar 2025 firma la quinta pole stagionale dopo un duello al millesimo con O’Ward. Herta in terza posizione, delusione per Rosenqvist, McLaughlin ed Ericsson.

La legge di Alex Palou colpisce ancora: a Laguna Seca, il leader della NTT IndyCar Series 2025 conquista per il secondo anno consecutivo la pole position del Grand Prix of Monterey, la quinta della sua straordinaria stagione.
Il risultato è arrivato al termine di un duello serrato al cronometro con il rivale Pato O’Ward, con il messicano di Arrow McLaren che partirà al suo fianco in prima fila, in una giornata che non ha mancato di riservare sorprese.
Dopo la nebbia, è Palou a emergere su O’Ward sotto il sole di Laguna Seca
La cancellazione della seconda sessione di prove libere del mattino, causata dal maltempo (la nebbia impediva il decollo dell’elicottero medico), aveva introdotto un clima di incertezza sulle reali forze in campo. Tuttavia, i contendenti al titolo non si sono lasciati minimamente intimorire: Palou e O’Ward sono stati i più veloci sin dai primi gruppi e hanno continuato a dettare il ritmo fino alla Fast 6.
È stato però il tre volte campione in carica, al volante della #10 del team Chip Ganassi Racing, a firmare il miglior tempo in 1:08.341, ribadendo ancora una volta la propria forza su un tracciato dove, dal 2021, è sempre salito sul podio, con due vittorie nelle ultime quattro edizioni.
O’Ward, tuttavia, non si darà per vinto: il secondo tempo permetterà al messicano della #5 Arrow McLaren di sfidare Palou fin dalla partenza, in un duello che potrebbe avere ripercussioni decisive sul rush finale del campionato.
Alle spalle dei due protagonisti della IndyCar, Colton Herta conferma la competitività della #26 di Andretti Global con la terza posizione, pronto a inserirsi tra i due e tornare almeno sul podio.
Seguono Josef Newgarden (#2), alla sua miglior qualifica stagionale su un tracciato permanente, e Will Power (#12), entrambi per il Team Penske. Ottima prova anche per David Malukas, che porta la #41 di A.J. Foyt Racing nella Fast 6, chiudendo così la terza fila.
Rosenqvist, che errore nella Top 12! McLaughlin ed Ericsson fuori al primo turno
Fuori dalla Fast 6, Christian Lundgaard (#7 Arrow McLaren) apre la quarta fila davanti a Graham Rahal con la #15 di Rahal Letterman Lanigan Racing. Ottima prestazione anche per il rookie britannico Louis Foster (#45), nono al volante dell’altra monoposto del team.
Dietro di loro si piazzano Tom Blomqvist (#66 Meyer Shank Racing) e Frederik Rasmussen (#21 Ed Carpenter Racing). A chiudere la sesta fila, un deluso Felix Rosenqvist: lo svedese ha gettato al vento l’accesso alla Fast 6 con un errore all’ultimo tentativo, esagerando in frenata in curva 5 e finendo in testacoda nella ghiaia con la sua #60 Meyer Shank Racing. L’uscita ha comportato, come da regolamento, la cancellazione del suo giro più veloce.
Giornata difficile anche per Scott McLaughlin: il neozelandese della #3 Team Penske è rimasto escluso dai Gruppi per soli 110 millesimi rispetto al compagno Newgarden, e partirà dalla tredicesima posizione, in settima fila.
Tra gli eliminati al primo turno spiccano anche Marcus Ericsson (ottavo nel Gruppo 1) e Kyle Kirkwood (nono nel Gruppo 2): per quest’ultimo è stata decisiva un’escursione sulla ghiaia nel primo run, che ha condizionato anche il secondo tentativo a causa del traffico in pista.
Fuori anche i due piloti Prema, Callum Ilott e Robert Shwartzman, che scatteranno affiancati dalla 24ª e 25ª posizione.

Appuntamento dunque a domani alle ore 21 quando si accenderanno i motori per un Grand Prix of Monterey che si preannuncia imperdibile e incerto.
Andrea Mattavelli