WorldSBK | Misano: Bimota torna sul podio dopo 25 anni
Da Gobert a Lowes: un'attesa infinita per il marchio romagnolo, che a Misano ha festeggiato per la prima volta con la KB998 Rimini.

Ci è voluto un quarto di secolo per rivedere Bimota su un podio del WorldSBK. Dalla storica vittoria a Phillip Island del compianto Anthony Gobert alla 2ª posizione conquistata da Alex Lowes nella Superpole Race di Misano. Non c'era certo posto migliore per consegnare la KB998 Rimini alla storia.
Un marchio storico torna dove merita
Come in molti sanno, Bimota è uno dei marchi che ha caratterizzato la prima era del WorldSBK. Anzi, al marchio ideato da Valerio Bianchi, Giuseppe Morri e Massimo Tamburini, vanta il primo successo nella storia del campionato. A Donington Park, in una fredda domenica dell'aprile 1988, Davide Tardozzi è transitato per primo sotto il traguardo con la YB4 R. L'inizio di una storia ultra trentennale per il campionato delle derivate dalla serie, con il marchio di Rimini già destinato alla leggenda. Tra 1988 e 1989 Bimota ha raccolto dieci successi con altri undici podi a proprio nome, prima del ritiro dalle competizioni qualche stagione più tardi.
Il ritorno è già stato raccontato milioni di volte, quando Anthony Gobert ha riportato il marchio riminese alla vittoria sul tracciato di Phillip Island in una domenica consegnata agli albi d'oro. Il pilota australiano, scomparso qualche anno fa, ha confermato quanto una moto poco competitiva tra le mani giuste avrebbe comunque potuto dire la sua. Dopo il 2000, però, un altro ritiro. Il tutto è cambiato a metà dello scorso anno, quando Kawasaki (proprietario del marchio Bimota al 49.9%, ndr) ha annunciato un impegno minore nel WorldSBK per favorire il rientro di Bimota. Il marchio italiano avrebbe avuto in carico lo sviluppo del telaio, con la conferma di Alex Lowes e Axel Bassani come piloti.
Giornata storica col podio di Lowes: “È speciale”
Nel motociclismo bisogna essere in grado di sfruttare le occasioni che le circostanze danno: Alex Lowes ha regalato a Bimota un secondo posto che ha dell'incredibile al solo sesto round della stagione di un progetto tanto giovane quanto ambizioso: “Ho sfruttato l'incidente alla prima curva per mettermi dietro Toprak - ha dichiarato l'inglese - Dopo un paio di giri veloci sono riuscito ad aprire un buon gap. Negli ultimi tre passaggi ho pensato a tutto tranne che a concentrarmi sulla pista, stavo guardando il pubblico. Sono veramente contento per il team e per tutte le persone che lavorano in questo progetto”.
Un podio meritato per la KB998 Rimini, come ha confermato il pilota stesso: “Questo podio è speciale: non sembra, ma è cambiato veramente tanto. La Casa è così vicina a Misano, in più questo è un progetto nuovo e riuscire a competere con marchi al top da anni non è scontato. Vogliamo fare meglio, ma è anche giusto godersi una giornata del genere”. Purtroppo una caduta ha fatto terminare anzitempo l'avventura del #22: “Sono caduto perché ho tentato di spingere ulteriormente quando già ero al limite. Ci sono tante cose positive da prendere dopo questo weekend: siamo veloci anche in condizioni estreme”.
Da Misano - Valentino Aggio
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