Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora
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Nella domenica del WorldSBK a tenere banco è stato il contatto tra Nicolò Bulega e Axel Bassani. Se il ducatista ha espresso tutto il proprio disappunto, il pilota Bimota si è preso la più completa responsabilità dell'accaduto, scusandosi pubblicamente col connazionale. 

Weekend con due cadute: “Con Bulega un mio errore”

A Misano Axel Bassani ha dimostrato quanto la KB998 Rimini sia migliorata con la prima fila in Superpole, ma le gare non sono certo andate nel verso giusto. Mentre si trovava in seconda posizione nella prima manche, Bassani è caduto. L'episodio della Superpole Race, invece, è noto a tutti: “Sono due cadute diverse - ha esordito il feltrino - ieri ho toccato con la moto l'asfalto, oggi è stato diverso. Può essere un incidente di gara, ma solitamente è colpa di chi tampona. È stato un mio errore e ne ho pagato le conseguenze.

Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora

Axel Bassani ha poi spiegato: “Ho frenato forte, ma non troppo. Non ho rallentato come gli altri, Bulega ha chiuso la porta. Ho provato tutto il possibile per fermare la moto e non prendere Bulega, purtroppo è finita così. Mi dispiace veramente tanto perché lui sta lottando per il campionato. Mi dispiace per lui, per la squadra, per Ducati: posso solo chiedere scusa. Ho rovinato la gara ad un altro pilota ed è anche peggio: le corse non dovrebbero andare così”. 

Bassani concorda con Bulega: “Non me la sentivo di parlargli”

Il pilota Bimota ha pienamente concordato con il suo rivale, giustamente arrabbiato per l'incidente che gli ha condizionato non solo la Superpole Race ma anche la seconda manche: “Ha pienamente ragione: ho chiesto scusa a Bulega già nella ghiaia diverse volte e, sinceramente, non me la sono sentita di andare a parlargli di persona quindi sono rimasto in ufficio. Non avevo le energie per andare da lui. Per quello ho fatto il post sui social”. Bassani ha poi spiegato come tutti i piloti siano diversi in queste situazioni: “Quando uno mi centra e mi chiede scusa nella ghiaia, io sono a posto”. Il #47 ha poi continuato: “Lui probabilmente ha bisogno di qualcosa in più e lo capisco pienamente. Se lo dovessi vedere in giro, allora gli parlerei volentieri: credo comunque che sia meglio lasciarcela alle spalle”.

Guardare avanti

Resta il fatto che Bimota si è dimostrata più che competitiva tra le curve del Marco Simoncelli, come testimonia la seconda posizione conquistata dal compagno Alex Lowes nella Superpole Race mattutina: “Bimota è una moto che si adatta bene a tutte le piste - ha detto Bassani, parlando del prossimo round previsto sul circuito di Donington Park -. Sia io che Alex [Lowes, ndr] siamo sempre al limite. Dobbiamo continuare a spingere per raccogliere dati soprattutto in vista del prossimo anno”.

Con la penalità in Gara 2, la corsa di Bassani non è nemmeno cominciata: il pilota veneto ha sofferto fin dalle prime battute una mancanza di feeling: “Oggi ho provato a spingere, ma mi si chiudeva sempre l'anteriore quindi ho semplicemente portato la moto al traguardo

Da Misano - Valentino Aggio

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