Nella giornata di ieri si è svolta una conferenza stampa a margine della riconferma di Jean Eric Vergne e di Stoffel Vandoorne con il Team DS per la prossima stagione della ABB Formula E. I due piloti, impegnati nel 2024 anche nel WEC con Peugeot, hanno annunciato che dovrebbero saltare la 6 Ore di Spa-Francorchamps per prendere parte all'E-Prix di Berlino.

La concomitanza

Quando la Formula E a giugno ha pubblicato il calendario della Season 10, era emerso subito un problema. Nel weekend 11-12 maggio, infatti, è in programma il doubleheader dell'E-Prix di Berlino, sul circuito di Tempelhof. Nello stesso fine settimana, però, è prevista anche la 6 Ore di Spa-Francorchamps del Mondiale Endurance.

La cosa rappresenta un problema, siccome diversi dei piloti che corrono in Formula E partecipano anche al WEC: è il caso di Sebastien Buemi ad esempio, in attesa di conferme di Antonio Felix Da Costa (non ancora ufficializzato in Formula E) e di Nyck De Vries (che si ipotizza in Toyota). Una situazione simile è presente a febbraio con i test in Qatar del Mondiale e con i test che precedono la tradizionale 24h Le Mans a metà giugno.

Tra questi piloti figurano anche Jean Eric Vergne e Stoffel Vandoorne, che si dividono entrambi tra il team DS-Penske in Formula E e la Peugeot nel WEC. Il francese ha intrapreso l'avventura con Peugeot già lo scorso anno, mentre il belga, dopo aver iniziato questa stagione come pilota di riserva, ha prima preso il posto di Nico Muller, infortunato, al Fuji, e poi è stato ufficializzato come pilota titolare per il 2024.

Le parole dei piloti

Vergne e Vandoorne sono stati i primi ad esporsi sull'argomento, nel corso di una conferenza stampa seguente al loro rinnovo in DS-Penske. A parlare per entrambi è stato il francese, con il belga che alla fine si è limitato soltanto a confermare.

"Con 52 fine settimana in un anno non dovrebbero esserci delle concomitanze tra la Formula E e il WEC. È difficile per i piloti e per i team. Qualcuno darà la priorità al WEC, alla 6 Ore di Spa, qualcuno darà priorità alla Formula E, all’E-Prix di Berlino. Noi [Vergne e Vandoorne, ndr] daremo priorità alla Formula E, perché in Formula E se vuoi vincere il campionato non puoi saltare una o più gare; nel WEC se salti una gara i tuoi compagni di squadra, con cui condividi la macchina, corrono comunque, e loro possono ancora vincere".

Confermata quindi la presenza dei due a Berlino, evidentemente per priorità di contatti o per maggiori chance di vittoria delle gare o del titolo. In ogni caso, saltare la 6 Ore di Spa presenta una serie di problematiche. Innanzitutto, l'impossibilità di vincere il titolo, poiché a quel punto sarebbero i due piloti a tempo pieno a prendere punti. Ma, a parte questo, solitamente la gara belga è usata come test per la 24 Ore di Le Mans, e in questo caso sia Vandoorne che Vergne si troveranno con meno km degli altri. Con svantaggio, ovviamente, anche per Peugeot. In ultimo, ovviamente, è la gara di casa di Vandoorne, che sicuramente avrebbe tutto l'interesse di correre davanti al suo pubblico.

Fino a maggio c'è ancora tempo, e il calendario della Formula E non è ancora definitivo, mancando tre tappe da inserire. C'è ancora la possibilità che qualcosa venga cambiato, per fare in modo che tutti i piloti prendano parte ad entrambe le gare. Anche perché, in tale caso, ci guadagnerebbero entrambe le categorie.

Alfredo Cirelli