WRC | Si riapre la lotta per il titolo con il Rally Grecia
Dopo una lunga pausa estiva, torna dalla Grecia il FIA World Rally Championship. Cresce l’attesa per la nona tappa della stagione, round che si prospetta particolarmente interessante dopo il primo passo falso dell’anno da parte di Kalle Rovanperä.
Rally Grecia, Evans prova a riprendere Kalle
Si riparte dall’insidiosa terra greca dopo un ritiro da parte del campione del mondo in carica e leader indiscusso del FIA WRC. Il nativo di Jyväskylä ha deluso le attese nell’appuntamento di casa finendo out dopo otto speciali quando si trovava al comando della corsa. Un errore ha tradito il 22enne che con la propria Yaris #69 si è trovato prematuramente fuori dai giochi.
Nonostante tutto, il portacolori di Toyota resta saldamente in vetta al campionato con un margine considerevole di 25 punti su Elfyn Evans, teammate del finnico che non ha perso l’occasione per tornare a vincere tra i salti finlandesi.
Il gallese può mettere pressione al compagno di squadra, Toyota sembra l’unico costruttore in grado di battagliare per la vetta del campionato. 25 punti sono un gap considerevole nonostante i tanti chilometri cronometrati che ci separano dell’epilogo giapponese all’interno della località di Toyota (Koromo) nella Prefettura di Aichi.
La mente ci riporta a quanto accaduto nel 2022 quando, dopo un incidente ed il seguente ritiro in Belgio, ‘Kalle’ è apparso vulnerabile. La storia ha successivamente smentito questo racconto nei mesi seguenti con una serie di prestazioni notevoli, una dinamica che potrebbe ripetersi anche nel 2023.
Hyundai arbitro dell’incontro?
Toyota ha fatto sino ad ora la differenza, in Estonia ed in Finlandia vi è stato un vero e proprio monopolio da parte dei dominatori delle ultime edizioni del FIA WRC. Hyundai insegue con l’unico Thierry Neuville, provvisoriamente terzo con ben 36 punti di ritardo dalla vetta.
Nulla è ancora scritto anche se il belga e la propria i20 non sembrano reggere il passo di Kalle Rovanperä ed Elfyn Evans, il nativo di St. Vith può però sperare in un nuovo sigillo in quel di Lamia come accaduto 12 mesi fa. Dopo una breve pausa è da sottolineare per il brand coreano il ritorno dell’iberico Daniel Sordo, presente accanto al confermato Esapekka Lappi.
Attenzione a Séb in Grecia
Torna finalmente anche Sébastien Ogier, vincitore in Safari che si è assentato nelle ultime settimane dalle competizioni. Il veterano transalpino si rimette in gioco, nuovamente in scena con una delle Toyota ufficiali.
Il nativo di Gap ha tutte le carte in regola per imporsi sulla concorrenza anche nell’impegnativa manifestazione che ci apprestiamo a commentare, evento che quest’anno festeggerà il 70mo anniversario della propria storia.
Ford per dimenticare Estonia e Finlandia
Ott Tanak guida l’armata di M-Sport che vuole dimenticare al più presto quanto accaduto tra Estonia e Finlandia. L’ex campione del mondo potrebbe essere una valida alternativa a Toyota e Hyundai, una posizione che puntualmente non viene rispettata per una serie di problemi che non dipendono dal #8 di Ford.
Come sempre sulla seconda ‘Puma’ rivedremo all’opera Pierre Louis-Loubet, francese che torna all’attacco a dodici mesi da un’ottima prestazione in Grecia. Il giovane transalpino insegue ancora il primo successo nel Mondiale, una missione che difficilmente verrà realizzata tra pochi giorni.
Sono in totale 15 le prove che caratterizzeranno il Rally Grecia 2023. Si inizierà giovedì con la ‘EKO Super Special Stage’ (1.48km), l’azione entrerà nel vivo venerdì con l’impegnativa ‘Loutraki 1’ di ben 18 chilometri.
Luca Pellegrini