Credits: Getty Images / Red Bull Content Pool
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Mentre la situazione interna al team si conferma esplosiva, Max Verstappen continua a dimostrarsi imbattibile in pista per tutti i propri avversari. Il campione del mondo in carica ha ottenuto la seconda pole stagionale, svettando nelle qualifiche del GP Arabia Saudita con il crono record di 1:27.472 e rifilando distacchi pesanti alla concorrenza. Charles Leclerc svetta tra gli “umani”, strappando un posto in prima fila grazie ad un ultimo settore che gli ha consentito di precedere per un soffio Perez e Alonso. Buona la prima per Oliver Bearman, 11° al proprio esordio in Ferrari al posto di Carlos Sainz.

Verstappen domina, Marko saluta?

Mentre le chiacchiere in casa Red Bull continuano a divampare, con il possibile imminente addio a Helmut Marko, in pista a dominare c'è solo lui. Max Verstappen si conferma il più forte, mostrando i muscoli anche a Jeddah e dimostrandosi inavvicinabile per la concorrenza. L'illusione di poter assistere ad una lotta per la pole equilibrata è svanita all'inizio del Q3, quando l'olandese ha piazzato un tempo che ha annichilito gli avversari, chiudendo di fatto in anticipo i giochi.

Bearman per un soffio fuori dalla Q3

A quel punto, l'attenzione si è spostata sulla lotta per la seconda posizione: al termine di un confronto tiratissimo, a prevalere per pochi millesimi è stato Charles Leclerc, il quale si è messo alle spalle per un battito di ciglia la seconda Red Bull di Perez e l'Aston Martin di Fernando Alonso. Per il monegasco e per la Ferrari si tratta di un risultato incoraggiante, in una giornata iniziata con il forfait di Carlos Sainz, operato per appendicite. Il suo sostituto Oliver Bearman, chiamato in extremis per salire a bordo della SF-24, non ha affatto sfigurato: il 18enne inglese ha fallito per un soffio l'accesso al Q3, ottenendo un più che dignitoso 11° posto sulla griglia di partenza.

Mercedes in quarta fila a Jeddah

Le McLaren nelle qualifiche del GP Arabia Saudita hanno monopolizzato la terza fila con Piastri che ha preceduto Norris, mentre la quarta vedrà scattare le due Mercedes, con un Russell confermatosi davanti a Hamilton nonostante una sbavatura nel giro finale. Buona la prestazione di Yuki Tsunoda che è riuscito a portare la Racing Bulls in nona piazza, precedendo uno Stroll che ha chiuso la top ten seppur ad anni luce dal compagno Alonso.

Alpine continua ad annaspare

Al fianco di Bearman in sesta fila scatterà la Williams di Albon, con Magnussen e Ricciardo alle loro spalle. Delusione per Nico Hulkenberg, costretto allo stop in pista con la sua Haas all'inizio del Q2 ed impossibilitato a giocarsi le proprie carte. Male anche Sauber e Alpine, con entrambe le vetture eliminate nella prima fase: Bottas ha recriminato per il traffico nel giro veloce, mentre Zhou non è riuscito a completare un giro buono dopo l'incidente accusato nelle FP3.

La gara scatterà domani alle 18 italiane, con Leclerc che dovrà per forza di cose cercare di attaccare Verstappen sin dai primi metri: la Ferrari si è dimostrata competitiva soprattutto nel terzo settore ed alle prese con un buon passo gara, anche se tenere il passo del formidabile binomio iridato sembra essere un'impresa decisamente proibitiva.

Marco Privitera

I risultati delle qualifiche GP Arabia Saudita