Motomondiale | Mandalika 2025 - Commento LIVE Sprint

Credits: Red Bull Content Pool
Credits: Red Bull Content Pool

Singapore non è certo Gotham City, ma anche nella Città del Leone è stato lanciato un segnale inconfondibile per la F1 durante le FP3. Max Verstappen, infatti, si è preso la miglior prestazione davanti a Oscar Piastri e George Russell, con le Ferrari più staccate. Da segnalare il secondo botto in due giorni per Liam Lawson, in evidente difficoltà tra i muretti della Città Stato asiatica, e il rischio di penalità per Hamilton a causa di un’infrazione in regime di bandiera rossa. 

Max ci crede, Mercedes in palla

Rispetto a quanto visto nella giornata di ieri, Red Bull è parsa tornare ad essere più competitiva rispetto ai rivali, e Max Verstappen ha subito fatto sentire la propria presenza. La nuova ala portata a Singapore sembra adattarsi bene alla guida dell’olandese, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1:30.148. Chiaro, con il calare delle tenebre ci si aspetta un importante abbassamento dei tempi, ma per il momento Verstappen pare essere veramente in grado di impensierire i due dominatori del campionato, esattamente come avvenuto nelle ultime due uscite stagionali. 

Solo 17 millesimi hanno separato Verstappen e Oscar Piastri, che però ha ottenuto il suo tempo proprio sul finale della sessione, sfruttando al meglio le condizioni in evoluzione della pista. Sotto il decimo di secondo anche il distacco tra Verstappen e l’altro alfiere McLaren, Lando Norris, che ha terminato in quinta posizione con il tempo di 1:30.237. Molto in palla sono sembrate essere le due Mercedes, con Russell terzo in 1:30.197 a chiudere per soli quattro centesimi davanti al team mate Antonelli. Quella che si prospetta, dunque, è una vera e propria battaglia per la pole position tra questi piloti, racchiusi in pochissimi centesimi. 

Liam ancora a muro, Lewis imperfetto

La terza sessione di prove libere a Singapore è stata interrotta da una bandiera rossa a una quindicina di minuti dal semaforo verde a causa del botto di Liam Lawson in curva 7. Il neozelandese ha perso il controllo della sua RB sul cordolo in uscita, molto alto, che ha provocato l’innescarsi dell’effetto pendolo che poi lo ha portato a sbattere contro il muretto esterno. Tanto lavoro ora da fare per il team in vista delle qualifiche imminenti, con la parte anteriore della vettura apparsa pesantemente danneggiata. 

L’incidente di Lawson ha provocato anche la situazione che potrebbe portare ad una penalità per Lewis Hamilton. L’inglese, infatti, dopo essere transitato sul luogo dell’incidente, nonostante la presenza della bandiera rossa, ha proseguito ad andatura sostenuta non rallentando adeguatamente. I commissari stanno ora indagando, ma è chiaro che ancora una volta Hamilton ha dimostrato una certa leggerezza in questa situazione, e potrebbe pagarla cara con una penalità in griglia. Per la cronaca, l’inglese ha chiuso ottavo alle spalle di Sainz e Hadjar e davanti a Hulkenberg e Leclerc, solo decimo. Entrambe le Ferrari hanno mostrato di avere alla portata dei buoni settori parziali, senza però mai riuscire a mettere insieme il giro ideale. 

Credits F1 Official FB page
La classifica delle FP3

L’appuntamento, ora, è alle ore 15:00 per le qualifiche del Gran Premio di Singapore F1, che si preannunciano ricche di spettacolo e colpi di scena. 

Nicola Saglia