Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy/Jules Gounon (AKKA-ASP #88) hanno vinto la 9h di Kyalami, ultimo atto dell'Intercontinental GT Challenge powered by Pirelli 2021. Mercedes si impone in Sudafrica, mentre la coppia Pier Guidi/Ledogar festeggia il titolo piloti al termine del duello contro Audi, casa che vince il trofeo riservato ai costruttori.

9h Kyalami: Mercedes controlla, Ferrari cambia strategia

Dopo l'annullamento per maltempo delle qualifiche e della Superpole di ieri, la prova sudafricana è iniziata sotto il controllo di AKKA-ASP. La squadra di riferimento di Mercedes ha controllato il primo stint con Raffaele Marciello, una situazione che è presto cambiata a favore della Ferrari. La 488 GT3 #71 di Alessio Rovera ha preso il controllo delle operazioni davanti al francese Côme Ledogar #51 dopo la prima sosta ai box che ha visto il cambio pilota dell'AMG di testa. Tutto si è ribaltato nuovamente in seguito ad un contatto tra la Ferrari #71 di testa e l'Audi #26 di Sainteloc, una situazione che ha costretto ad un cambio di strategia da parte di AF Corse. Antonio Fuoco #71 e Miguel Molina #51 hanno preso il volante delle rispettive auto, mentre Mercedes tornava leader davanti all'Audi #25 di Kelvin van der Linde (Sainteloc) ed alla vettura #32 di Charles Weerst (WRT). La classifica è rimasta immutata fino alla prima neutralizzazione di giornata, scattata a 6h e 10 dal termine per dei problemi all'Audi #80 GT4 del MJR Motorsport.

La risposta delle Ferrari con Pier Guidi, il ritiro di Nielsen #71

La prima neutralizzazione ha permesso alle Ferrari di tornare nella strategia del leader e di giocarsi la vetta contro la Mercedes #89 dell'AKKA-ASP. Gounon ha mantenuto il primato virtuale, mentre Alessandro Pier Guidi (Ferrari/AF Corse #51) si è reso protagonista di un bellissimo sorpasso all'esterno nel primo settore della pista ai danni di Mattia Drudi (Audi/WRT #32). Il campione del mondo in carica si è messo all'inseguimento del francese Jules Gounon, mentre assistevamo all'uscita di scena della Rossa #71. Nielsen è stato infatti tradito da un problema al cambio che gli ha sottratto ogni speranza di titolo. Mercedes ha deciso di cambiare strategia e di fermarsi in pit lane, Timur Boguslavskiy è tornato al #89, mentre Pier Guidi saliva al comando. 

Lotta a distanza tra Mercedes e Ferrari

La sosta in pit lane di Ferrari ha riportato in vetta la Mercedes #89 che si è ritrovata per un soffio davanti a Ledogar. La lotta a distanza tra AKKA-ASP ed AF Corse è continuata nei minuti successivi, mentre Audi restava leggermente attardata rispetto alle due rivali. Raffaele Marciello ha iniziato ad inanellare una serie incredibile di giri veloci che in un primo momento non hanno cambiato le carte in tavola con la Ferrari #51 sempre in vetta davanti alle Audi allo scoccare della sesta ora.

Marciello cambia le carte in tavola

Il calare della notte ha visto la rimonta ed il sorpasso da parte della Mercedes #89 che ha ripreso con forza la leadership della competizione sulla Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi. A due ore dalla conclusione Gounon ha preso il volante dallo svizzero, mentre Molina sostituiva il campione del mondo 2021 sulla #51. L'ultima ora e mezza non ha cambiato la graduatoria overall. L'AMG GT3 #89 ha tagliato il traguardo con oltre 15 secondi di vantaggio su Alessandro Pier Guidi/Come Ledogar/Miguel Molina (AF Corse - Francorchamps Motors #51) e quasi un minuto su Marcus Winkelhock/Patrick Niederhauser/Kelvin van der Linde (Sainteloc Racing/Audi #25)

Pier Guidi/Ledogar campioni, Audi a segno tra le case

Un 2021 semplicemente perfetto per Ferrari è stato archiviato con un nuovo titolo. Pier Guidi/Ledogar, accompagnati per l'occasione da Molina, mettono in bacheca un nuovo trofeo dopo aver firmato la 24h di Le Mans, la 24h di Spa ed il Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup powered by AWS. Il ritiro della 488 GT3 #71 ha incoronato matematicamente Audi a segno nella classifica riservata alle case. Il marchio teutonico non è mai riuscito ad impensierire la Rossa, diretta rivale per la graduatoria piloti. Il calendario dell'Intercontinental GT Challenge 2022 comporrà ancora quattro competizioni. La prima tappa, stando agli ultimi cambiamenti, è prevista per metà maggio in quel di Bathurst (Australia). Kyalami tornerà a dicembre e nuovamente chiuderà la stagione agonistica per quanto riguarda la categoria 'globale' di SRO. Luca Pellegrini