Credits: Formula 1 / X.com
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686 giorni dopo Austria 2022, Charles Leclerc torna a vincere in Formula 1. Un successo che assume un significato particolare per il pilota Ferrari per diversi motivi: innanzitutto quello che gli ha consentito di rompere la maledizione del GP Monaco che lo perseguitava fin dalle serie cadette, ma anche per il rilancio nel Mondiale, con il monegasco che accorcia a -31 da Verstappen in classifica piloti.

Da Austria 2022 a Monaco 2024: Leclerc è tornato 

La vittoria era attesa ormai da troppo tempo. Una missione sfuggita nel recente passato in diverse occasioni: alcune per suoi errori, come a Le Castellet 2022 quando andò a sbattere contro il muro mentre era in testa, altre per fattori esterni come a Las Vegas 2023, quando è stato sfavorito dal timing della Safety Car. Oggi però l'attesa è finalmente terminata, con una vittoria costruita sin dalle qualifiche, suo punto forte, ma necessaria per togliere una pressione sempre crescente.

Grandi aspettative nate già a partire dalla prima vittoria colta a Spa nel 2019, fino al ruolo di figura individuata per riportare un Titolo Piloti che a Maranello manca dal 2007. La stagione però è ancora lunga: già dal prossimo week-end di gara a Montréal potrebbe rivedersi una Red Bull in piena forma, anche se Leclerc sembra aver riconquistato la fiducia nei propri mezzi e dovrà riconfermarsi protagonista, anche in vista dell'arrivo di Hamilton come suo compagno nel 2025.

Charles Leclerc Podio Ferrari GP Monaco F1 2024
Credits: Scuderia Ferrari HP / X.com

Le dichiarazioni di Vasseur e Leclerc

La gioia di Leclerc si è tradotta nelle sue urla nel team radio dopo la bandiera a scacchi e nelle celebrazioni del box Ferrari per una delle vittorie più emotive e sentite nella storia recente. Ne è al corrente anche Frédéric Vasseur, con il TP della Scuderia di Maranello che ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport F1 quanto questo successo significhi per Charles e per tutto il team.

È stato un weekend perfetto, era molto importante per Charles. Aveva avuto negli scorsi anni un paio di gare difficili, ma oggi ha fatto un lavoro perfetto, era in controllo fino dal primo giro delle libere. C'è stata la complicazione della bandiera rossa, era difficile per lui controllare il passo e le gomme così tanto, ma è stata una bellissima gara e anche Carlos ha contribuito gestendo da dietro e creando un gap, facendo un lavoro fantastico per tutto il team. Fin dall'inizio del weekend avevamo un'ottima spinta, il gruppo sta lavorando tantissimo e ora siamo andando nella direzione giusta. Ho vissuto un paio di momenti belli nella mia vita, ma questa vittoria di Charles è speciale per tutta la squadra, so che lui la cercava da tanti anni.

Dopo le parole del dirigente francese sul suo pilota, è toccato a Charles Leclerc parlare ai microfoni di Sky: il monegasco si è lasciato andare a tutta l'emozione vissuta in questo weekend, soprattutto in gara dove ha ripensato agli ultimi anni e alle persone a lui più care (tra cui Jules Bianchi, che 10 anni fa conquistò quei due punti vitali per la Marussia a Monaco).

Per gli ultimi 15-20 giri ho pensato alla famiglia, ai miei amici e a Jules. Quello è stato difficile da gestire ma era anche il periodo della gara in cui ho potuto spingere un po' di più. A due giri dalla fine sono uscito dal tunnel e facevo fatica a vedere per le lacrime. Fa veramente bene, ho atteso tanto per questo momento ma ne è valsa la pena. Tutto sotto controllo dalle FP1? Mah, io mi concentro passo dopo passo e sul cercare il limite per mettere poi tutto insieme nelle qualifiche, Monaco non è stato un weekend facile da gestire. Poi in gara è stato tutto sotto controllo. Se la vittoria cambia la nostra stagione? Credo che abbiamo ribaltato la situazione da un po' di tempo, adesso stiamo andando bene e sono contento.

Se Leclerc sarà in grado di lottare per il mondiale con Verstappen e le Red Bull è tutto da dimostrare con una stagione che si prospetta ancora lunghissima, ma la speranza dei tifosi ferraristi è quella che la vittoria nel “suo” Principato riconsegni un Charles pronto a prendersi le redini della Scuderia di Maranello per il presente e, soprattutto, il futuro.

Andrea Mattavelli