MotoGP | GP Francia, Marquez a podio: "Oggi ho lottato contro il mio istinto"
Secondo posto che vale oro per lo spagnolo a Le Mans al termine di una gara pazza, dove a farla da padrone sono stati il meteo… e Zarco

Al termine di uno dei GP di Francia più pazzi in assoluto, Marc Marquez ha di che sorridere, e non solo per il secondo posto finale. Il ducatista, infatti, gestisce al meglio una gara di MotoGP piena di sorprese (e insidie) e porta a casa punti preziosi in ottica iridata, tornando sul podio in una gara domenicale dopo il clamoroso errore di Jerez.
Una gara tutta da gestire
Una gara che si preannunciava ricca di colpi di scena già da ben prima della partenza, quando la pioggia ha iniziato a far capolino in quel di Le Mans, e così è stato.
Cambi moto, pioggia di double long lap penalty e tanta confusione nelle prime fasi, ma nonostante tutto per Marc Marquez la domenica può dirsi più che positiva: il suo secondo posto, infatti, vale quasi quanto una vittoria viste le condizioni e, soprattutto, i risultati poco felici dei suoi due rivali diretti nella corsa al titolo. In parco chiuso, ai microfoni della MotoGP, lo spagnolo ha commentato così la corsa:
È stata una gara pazza, davvero. Onestamente con queste regole per tutti è più chiaro cosa devi fare, io ho copiato il mio principale avversario nel mondiale, che in questo momento è mio fratello Alex. Per me è stata la strategia giusta, ma Zarco oggi era semplicemente più veloce.
Quel che forse ci si aspettava di meno era l'exploit di Zarco, a partire dallo stesso Marquez, ma alla fine il bicchiere è senza dubbio (mezzo) pieno:
In generale son contento, questa era una di quelle domeniche in cui puoi solo sprecare e io ne ho già sprecate troppe tra Jerez e Austin, quindi oggi ero molto concentrato sul fare bene. E alla fine è andata così.
L'esperienza che fa la differenza
Archiviato il GP di Francia, Marc Marquez può dunque dirsi soddisfatto del suo weekend, al termine del quale è tornato a guidare la classifica generale (a +22 sul fratello Alex e a +51 sul compagno Bagnaia). Ma a colpire di più è la sua lucida consapevolezza nell'analizzare la sua gara ai microfoni di SkySport anche alla luce di quanto accaduto in Spagna due settimane fa [quando è caduto nelle prime fasi, ndr]:
Se non avessi sbagliato a Jerez, avrei sbagliato oggi. Mi sono detto che qui non potevo sbagliare ancora, quindi sono andato a controllare Alex, che era quello più forte, per stare lì con lui perché sapevo che sia sul bagnato che sull'asciutto andava fortissimo. Non ho provato a prendere Zarco, non ho provato a esagerare.
L'errore di Jerez, dunque, è stato senza dubbio di “aiuto” per l'otto volte Campione del Mondo, che pare avere una nuova consapevolezza rispetto al passato. Tutto ciò è parte del percorso intrapreso con Ducati? Ecco la risposta di Marc:
Sì, perché la velocità la abbiamo, tutto va bene… ma sembra sempre che quando mi fido troppo, poi sbaglio. Questo è già successo qualche volta in passato, ma è un errore che non puoi fare in due gare su cinque se vuoi lottare per il Campionato. La velocità non basta, ha fatto bene Davide [Tardozzi] a ricordarmelo e ci stiamo lavorando. Onestamente per me oggi è stato più difficile gestire gli ultimi 5 giri che non tutto il resto, è lì che faccio più fatica a ‘tenere’ la testa perché la velocità c'è ed è tutto istinto. Se sbaglio un po' con freno perché non sono in tensione al 100%, poi commetto un errore grosso… Quando vado al 100% va tutto bene, altrimenti devo stare molto attento e oggi è stato così, stavo lottando contro il mio istinto.
Giorgia Guarnieri
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