F1 | GP Brasile, FP1: volano le McLaren, sorpresa Sauber
Nell'unica sessione di prove libere in programma a Interlagos, Norris precede per un soffio Piastri. Lavoro sul passo gara per Verstappen e Ferrari
La McLaren lancia subito un primo, chiaro segnale proprio in apertura del weekend sul circuito di Interlagos. Una perentoria doppietta del team di Woking ha infatti caratterizzato la sessione di prove libere del GP Brasile, unica in programma prima delle qualifiche Sprint che andranno in scena alle 19:30 italiane. A piazzarsi in cima alla lista dei tempi è stato Lando Norris, che con un colpo di reni finale ha preceduto per soli 23 millesimi il compagno di squadra Oscar Piastri. Nelle retrovie Max Verstappen e le due Ferrari, il cui programma di lavoro si è concentrato prevalentemente sul passo gara.
McLaren in versione “missile” a Interlagos
Scelte strategiche totalmente agli antipodi per quanto riguarda i protagonisti del Mondiale F1 nella prima ora di prove andata in scena sul tracciato paulista. Se da un lato le McLaren hanno infatti svolto un programma “standard”, dall'altro sia Red Bull che Ferrari hanno invece scelto di concentrarsi sul lavoro in ottica gara, puntando su long run senza andare a caccia della prestazione assoluta. Ne è scaturita una sessione che ha visto i due piloti della scuderia di Woking monopolizzare il vertice della classifica, con il leader del campionato Norris che all'ultimo tentativo è riuscito a precedere il compagno Piastri con il crono di 1:09.975. Per il britannico è stata, nonostante tutto, una sessione in salita, dal momento in cui a causa di un feeling iniziale non eccelso con la propria vettura è stato costretto a rientrare ai box per cambiare interamente la propria ala anteriore. Una scelta poi rivelatasi azzeccata, visto il tempo ottenuto quando mancavano soltanto pochi secondi alla bandiera a scacchi.
Bene Sauber e Alonso
Il duo del team campione del mondo ha inflitto pesanti distacchi alla concorrenza: ciò nonostante, la Sauber si è rivelata come la sorpresa della giornata, piazzandosi in terza posizione con Nico Hulkenberg ed in quinta con l'idolo di casa Gabriel Bortoleto. Tra di loro, sempre staccato di sei decimi dalla vetta, si è inserito Fernando Alonso, mentre Russell (Mercedes), Gasly (Alpine), Sainz (Williams) e Hadjar (Racing Bulls) hanno preceduto Andrea Kimi Antonelli, quest'ultimo a chiudere la top ten. Una prima parte della classifica variegata e con diversi team in grado di poter coltivare delle ambizioni interessanti, a conferma del grande equilibrio che promette di caratterizzare anche il resto del weekend.
Verstappen e Ferrari nelle retrovie
Una situazione comunque favorita, come detto, anche dalle scelte attuate da Red Bull e Ferrari, che infatti si sono piazzate nelle posizioni retrostanti della classifica: Max Verstappen ha ottenuto soltanto il 17° tempo a 1"4 dalla vetta, precedendo le due Rosse di Leclerc e Hamilton, con Tsunoda a chiudere il gruppo. Proprio il giapponese si è reso protagonista di un'uscita di pista nelle fasi iniziali della sessione tra le curve 4 e 5, in seguito alla quale ha danneggiato leggermente l'ala anteriore. Discorso analogo anche per Lewis Hamilton, il quale nel finale ha compiuto uno spettacolare doppio 360° in uscita dalla curva Mergulho, senza fortunatamente impattare contro le barriere.
La sfida è dunque rimandata nel tardo pomeriggio italiano, quando si inizierà a fare davvero sul serio con le qualifiche Sprint del GP Brasile: tra chi vorrà confermare il proprio dominio in vetta, e chi invece andrà a caccia di risposte per piazzare la zampata a sorpresa.
Marco Privitera
