MotoGP | GP Spagna 2024 - Commento LIVE Gara

Dopo 27 stagioni, il team Williams ha deciso di non far comparire la S di Senna sulla propria monoposto di Formula 1. Jost Capito, Team Principal, ha motivato la scelta con la volontà di guardare avanti, ma si tratta veramente di una decisione saggia?

L’unveiling della FW44 ha riservato agli appassionati un’amara sorpresa. Il canonico tributo grafico ad Ayrton Senna non sarà presente sulla vettura destinata alla stagione 2022, per la prima volta dopo la morte del tre volte Campione. Ora di proprietà di Dorilton Capital e priva delle ultime vestigia della famiglia Williams, la quintessenza della scuderia di Grove risulta profondamente snaturata e stravolta.

L'INGRESSO IN UNA NUOVA ERA: LE MOTIVAZIONI DI CAPITO

Tale brusca chiusura con il passato e soprattutto con una leggenda universalmente riconosciuta nel mondo del motorsport non è stata chiaramente accolta dal pubblico, ma Jost Capito ha voluto sottolineare come l’ingresso in una nuova era venga caratterizzato anche da dettagli come questo.

“Vogliamo andare avanti e proiettarci nel futuro” ha spiegato Capito. “Abbiamo una nuova vettura per una nuova era della F1 ed abbiamo anche rinnovato il nostro museo dove c’è una zona speciale dedicata ad Ayrton”.

“Dobbiamo guardare avanti e non mostrare più ai piloti la “S” di Senna per ricordagli cosa è accaduto ogni volta che salgono in macchina. Adesso è il momento per la squadra di voltare pagina, essere grati ad Ayrton ed onorare la sua memoria nello spazio dedicato nel museo”.

UN BRAND INEGUAGLIATO E INEGUAGLIABILE

Interpretare il tributo come una sorta di ‘memento mori’  nei confronti dei piloti non è sicuramente lo scenario più plausibile tra le motivazioni che hanno portato alla rimozione del logo. Di fatto Ayrton Senna continua a vivere come brand, non solo come mito e leggenda di una Formula 1 ormai sepolta.

La sua presenza sui social, la fondazione, il merchandising sono solo alcuni degli elementi che alimentano ancora oggi uno dei brand più influenti e forti nel motorsport e nello sport a livello globale. Ayrton Senna continua a emozionare alla stessa velocità con cui continua a vendere, soprattutto sul mercato brasiliano, inglese e italiano.

UNA CHIUSURA DEFINITIVA?

Capito ha proseguito esplicitando il fatto che, su questa scelta aziendale, il team Williams non si sia confrontata con la famiglia di Senna, nonostante vi sia l’obiettivo di implementare il lavoro con la fondazione.

“Non ci siamo consultati con la famiglia, ma stiamo lavorando con la fondazione e aumenteremo gli sforzi per implementare il nostro supporto” ha aggiunto il team principal tedesco.

Alla luce della recente scomparsa di Sir Frank Williams, è probabilmente stata colta la palla al balzo per chiudere repentinamente, ancora una volta, con un passato che ancora non dà pace alla storia del team britannico. L'assenza della S di Senna sulla monoposto rappresenta l'ennesimo fuoco fatuo di cui la comunità si dimenticherà ben presto malgrado la resistenza opposta inizialmente al cambiamento. Una cosa, però, è certa. Se c'è qualcosa a cui la volontà di rinunciare all'associazione grafica con il brand di Senna può nuocere è proprio il brand della Williams.

Beatrice Zamuner