F1 | GP Emilia-Romagna, la parola ai piloti. Antonelli: "Un podio qui sarebbe un sogno"
Il pilota Mercedes vuole sfruttare l'aria di casa mentre Piastri si aspetta una concorrenza molto più vicina: questo e altro nella press conference di Imola

Il lungo weekend del GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna di Formula 1 ad Imola è cominciata con la consueta Press Conference del giovedì dedicata ai piloti del Mondiale. Tra i protagonisti non sono mancati Andrea Kimi Antonelli, atteso al suo primo Gran Premio di casa, e Oscar Piastri, leader del campionato, in una conferenza stampa che ha toccato tanti temi.
Colapinto pronto: “Contento di essere tornato, ho dei bei ricordi in Italia”
A prendere per primo la parola è stato Franco Colapinto, pilota argentino atteso al suo “secondo debutto” in Italia con Alpine. Franco, che ritornerà a guidare dopo il GP Abu Dhabi 2024 sulla Williams, si è mostrato carico per l’inizio della sua nuova avventura:
Sono molto entusiasta, si riparte da zero. Non è stato bello essere messo da parte, ma sono contento di essere tornato: non è mai bello quando entri al posto di un altro pilota, ma non posso scegliere. In questi giorni c’è stato tanto lavoro col cardiologo, al simulatore, sono stato anche a bordo pista con il team e così ho imparato a conoscere meglio la macchina. Passare da una squadra all’altra è stato un grosso cambiamento, potrei essere arrugginito ma sono contento di essere tornato.
Per il pilota della provincia di Buenos Aires, che sempre in Italia ha disputato la sua prima gara in F1 a Monza, spera di poter sfruttare “l’aria di casa” per riprendere velocemente il ritmo:
Imola è una pista abbastanza difficile a livello fisico, ma ho bei ricordi in Italia. Il mio obiettivo: semplicemente concentrarmi su me stesso e imparare così da salire di livello. A Monza ho fatto il mio debutto in Formula 1 lo scorso anno. Credo che Imola sia una grande pista, dalla storia enorme e bellissima da guidare per tutti i piloti: mi auguro possa rimanere nel calendario.
Piastri attento: “Sarà molto difficile ripetere il dominio di Miami”
Poi è toccato ad Oscar Piastri prendere i riflettori della Press Conference: per l’australiano della McLaren è stata una settimana di forti emozioni per via non solo delle sue radici italiane, ma anche per la premiazione del Trofeo Bandini di quest’anno:
È stata una giornata speciale, è molto bello ricevere questo premio ma soprattutto sentire la passione dei Tifosi italiani. Inoltre ho potuto incontrare alcune persone legate alla mia famiglia: è come se fosse un altro GP di casa per me (scherzando).
Tornando alla pista, il pilota della scuderia di Woking ha espresso il suo stato d’animo sulla competitività della sua monoposto e le sue quattro vittorie ottenute in sei gare:
Sarebbe dura dire che non sto godendo questo inizio anno. Quello che è più soddisfacente è il lavoro dietro alle quinte che abbiamo fatto per arrivare a questi successi: vincere perché abbiamo guidato bene e perché abbiamo una macchina molto competitiva è sempre molto soddisfacente.
Nonostante il dominio mostrato nell’ultima tappa in Florida, Piastri preferisce però non abbassare la guardia sugli avversari delle vetture papaya:
Miami era un circuito che guardavamo con ottimismo fin dall’inizio e in cui pensavamo di poter fare molto bene. Ad Imola sarà molto difficile ripetere quel risultato, ci saranno gomme molto morbide ma anche più fresco e una pista molto più veloce e con un asfalto più irregolare. Mi aspetto gli avversari molto più vicini, dobbiamo fare ogni cosa alla perfezione. Il confronto con Lando? La concorrenza fuori è uno stimolo, ma è un vantaggio anche avere la macchina migliore, noi vogliamo batterci a vicenda per vincere e credo sarà così per tutta la stagione.

Oscar ha poi chiuso il suo intervento con un pensiero per l’eventuale scomparsa di Imola dal calendario e un quadro più critico riguardo al trattamento di Liberty Media per le piste storiche:
Imola è uno dei miei circuiti preferiti in assoluto e penso che dobbiamo stare attenti a preservare la storia: Zandvoort sparirà dal calendario, Spa finirà a rotazione e questo non mi piace. Magari non saranno le migliori per i sorpassi, però sono molto belli per l’esperienza: speriamo di non perdere anche Imola.
Antonelli è di casa: “Divertente guidare ad Imola, un podio qui sarebbe un sogno”
Nel secondo turno della conferenza, tutti gli occhi dei giornalisti erano rivolti ad Andrea Kimi Antonelli, il grande protagonista del weekend di Imola con Mercedes. Per il pilota di Bologna, che ieri aveva festeggiato insieme alla città la conquista della Coppa Italia di calcio da parte della loro squadra, si prospetta un fine settimana di forte emozioni:
Sicuramente è fantastico, penso che questa sia la mia vera gara di casa. Vivo ad una trentina di minuti dalla pista, è un circuito molto impegnativo, vecchia scuola e sarà molto divertente guidare qui. Sarà molto speciale perché correrò davanti al mio pubblico e alla mia famiglia.
Proseguendo con le domande, Kimi ha anche evidenziato i progressi fatti da lui e dal team rispetto ad inizio stagione:
Ho molta più fiducia rispetto a Melbourne. Mi sto sentendo sempre più a mio agio con la monoposto e sto comprendendo sempre di più le gomme. Il grosso passo in avanti è già stato fatto a Miami nell’estrarre il massimo dalle gomme e infatti abbiamo fatto molto bene nelle qualifiche. Poi la gara purtroppo non è andata come avrei voluto, ma con la stagione europea arrivano piste che conosco e lì penso che posso concentrarmi di più sulla mia guida e sul dare le migliori indicazioni ai miei ingegneri. Penso che come team stiamo facendo un grande lavoro, la macchina sta andando avanti ogni weekend e questo ci permette di crescere la fiducia. Ovviamente il distacco con la McLaren è ancora ampio, ma stiamo lavorando sodo per migliorare nei nostri limiti e questo weekend porteremo degli aggiornamenti con cui spereremo di riuscire a fare un altro passo in avanti.
E sugli obiettivi per Imola e per le prossime gare, Andrea non si scompone più di tanto dalla posizione presa a Miami:
In famiglia siamo superstiziosi, però ogni volta (anche a Miami) ero entusiasta e pensavo alla possibilità di salire sul podio. Chiaramente sarebbe fantastico se succedesse in particolare nella gara di casa, poi ovviamente vorrei vincere, ma devo essere realistico. Comunque già salire sul podio qui sarebbe un sogno.
Infine, anche Kimi ha voluto esprimere il suo pensiero sull'eventuale sparizione di Imola dal calendario:
Sarei felice se restasse in calendario, penso sia una pista unica: è tecnica, non semplice, soprattutto sul giro secco. E la sua storia è incredibile.
Le dichiarazioni degli altri
Tra le comparse della conferenza c’è stato spazio anche per Lance Stroll, Esteban Ocon e Liam Lawson. Il canadese della Aston Martin spera di poter sfruttare il feeling con l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per riuscire a fare più punti possibile in un inizio di stagione molto difficile per la casa di Lagonda:
Mi è sempre piaciuto correre qui, è una pista vecchia scuola. Abbiamo bisogno di trovare più prestazione dalla vettura: abbiamo raccolto qualche punto qua e là ma sono state circostanze favorevoli a noi. Non siamo ancora riusciti a fare punti sulla base delle prestazioni. Non penso ci siano troppe differenze dall’anno scorso, è praticamente la stessa monoposto e non abbiamo fatto passi in avanti. Così è inevitabile perdere terreno in confronto agli altri.
Per il francese della Haas, invece, il mantra è fare progressi e continuare sulla strada tracciata nelle ultime tappe, oltre a mettere un occhio di riguardo alla mescola C6, la gomma più morbida di Pirelli che farà il suo debutto proprio ad Imola:
In parte è una gara di casa anche per noi, ci prepariamo tantissimo al loro simulatore e abbiamo un ramo che lavora proprio qui a Maranello. Credo che abbiamo migliorato tanto da Melbourne, la prima gara era stata molto difficile, eravamo praticamente gli ultimi. Ora siamo in lotta per i punti ad ogni gara, però dobbiamo continuare ad estrarre il massimo del potenziale ad ogni gara. La mescola C6 proporrà molte più incognite su una pista che conosciamo bene e l’abbiamo provata finora solamente nei test di fine anno ad Abu Dhabi, vedremo se si apriranno nuove opportunità strategiche con questa scelta.
D’altra parte, il neozelandese di Racing Bulls (gara di casa anche per il team situato a Faenza) spera di poter svoltare la sua stagione con un buon risultato:
Ogni weekend mi sento sempre più a mio agio con la macchina, poi arrivare su piste che conosci aiuta sicuramente. Tuttavia ci sono tante variabili in Formula 1 e mettere insieme un buon weekend è diventato sempre più difficile. È stata un’annata complicata finora, anche se dal mio punto di vista mi sentivo a mio agio a livello di guida. Ho avuto la fortuna di fare dei test ad Imola, è una pista difficile, molto vecchia scuola però nel nostro team sono molto entusiasti di correre qui.
Andrea Mattavelli