Dopo Bathurst e Spa, conquistate rispettivamente da Audi e Bmw, a Suzuka è stata Mercedes ad aggiungersi alla lista dei vincitori. Con quattro dei circuiti più impegnativi ed affascinanti del mondo, l'Intercontinental Gt Challenge ha vissuto il suo terzo round stagionale sullo storico tracciato giapponese, che ha ospitato la prima edizione della 10 Ore di Suzuka. Una denominazione che ha sostituito quella della precedente 1000km, e che è stata inaugurata da una bella fetta tricolore. Raffaele Marciello, insieme a Tristan Vautier e Maro Engel, ha infatti conquistato la prima vittoria stagionale in questa serie con la Mercedes Amg Gt3 del team GruppeM.

Un weekend praticamente impeccabile quello degli alfieri della stella a tre punte che, dopo un'ultima sessione di qualifica condotta al top proprio dal nostro portacolori, e la partenza in prima fila, non hanno faticato ad assumere il ruolo di veri padroni della corsa. A tal proposito, episodio fondamentale è stato un drive trough comminato alla Ferrari dei poleman della HubAuto Corsa, ovvero quella affidata a Foster-Perel-Yoshida, dopo un'ora di gara. Da quel momento, l'Amg numero 888 ha preso il comando delle operazioni, conducendo senza troppe difficoltà anche nelle critiche fasi di pit stop e nelle difficili ed insidiose curve del tracciato giapponese. L'unico "spavento" è stato un lieve principio d'incendio, subito prontamente risolto durante una delle ultime soste, dovuto al contatto tra il collettore di scarico rovente con una parte di carrozzeria.

Un problema che, esattamente come i timidi attacchi degli alfieri del team Strakka, non ha inficiato sulla performance del team tedesco, complice un ultimo stint davvero superlativo di "Lello". Dopo dieci ore di gara e 276 passaggi la Mercedes #888 ha quindi tagliato il traguardo con una trentina di secondi di vantaggio su Williamson-Gotze-Parente e la loro Amg targata Strakka. Ma se la bagarre per la vittoria è stata lontana dall'accendersi, la doppietta per Mercedes non è stata cosi' scontata come la conquista della prima piazza. L'Audi del team Absolute, con Haase-Winkelhock-Van der Linde, ha infatti insidiato minacciosamente nelle fasi finali l'Amg #43, senza però riuscire a portare a termine l'attacco decisivo. Per loro è comunque arrivato un podio importante in ottica campionato.

Altro duello che ha animato l'ultima ora di gara è stato quello per il quinto posto, tra la Bentley di M-Sport e la Mercedes del team Good Smile, ovvero il primo degli equipaggi giapponesi. Questi ultimi, spinti anche dal supporto del pubblico di casa, sono riusciti ad avere la meglio sulla possente vetture inglese, attardata di soli 1"4 sotto la bandiera a scacchi. Escono invece deluse dal round giapponese Porsche, Nissan e Ferrari. La prima delle vetture di Stoccarda è stata la 911 del Craft Bamboo Racing condotta da Vanthoor-Estre-Jaminet, solamente undicesimi al traguardo davanti all'esemplare gemello del team Manthey di Werner-Makowiecki-Dumas. Non è andata meglio al team di casa che, dopo essere stato in lotta nella top five nella prime fasi, è stato colpito da diversi problemi di affidabilità sulle Gtr Nismo. Sono stati invece degli incidenti a mettere fine alla gara della Ferrari del team HubAuto, coinvolta in un contatto con la Bentley #7, e l'unica McLaren di punta, quella del team Garage 59. Ledogar-Barnicoat-Watson sono stati infatti protagonisti di un'uscita alla 130R, che ha innescato anche un regime di safety car.

Il grande weekend di Mercedes è stato completato anche dalla vittoria nella classe Pro-Am. Habul-Greiner-Stolz hanno infatti conquistato la vittoria di categoria, insieme al decimo posto assoluto, con l'Amg del team SunEnergy1, anche se col senno di poi un migliore piazzamento in ottica assoluta sarebbe stato tutt'altro che un miraggio.

Con la vittoria in questa 10 Ore di Suzuka, Marciello si è portato in testa all'Intercontinental Gt Challenge insieme a Vautier (Engel era invece assente nel primo round di Bathurst). Prossimo, ed ultimo, appuntamento della serie sarà la 8 Ore di Laguna Seca, in programma nel weekend del 26-28 ottobre.

Alessio Sambruna