È ancora Sergio Perez a tagliare il traguardo per primo a Baku. Il pilota messicano, dopo il successo nella Sprint Race di ieri, è riuscito a ripetersi anche oggi con una grande prestazione. Doppietta Red Bull con Max Verstappen secondo, penalizzato anche dall'ingresso della safety car in seguito ad un incidente che ha visto Nyck De Vries costretto al ritiro. Primo podio stagionale per la Ferrari, ottenuto da Charles Leclerc.

LA RED BULL TORNA A FARE DOPPIETTA

Ancora una volta la Red Bull ha dimostrato la propria superiorità nonostante la mancata pole position. C'era da aspettarsi ovviamente una monoposto molto più competitiva in gara ma per la prima volta quest'anno alle spalle dei campioni del mondo c'è una Ferrari. Non la posizione per cui la Scuderia vuole lottare, ma quella a cui può ambire allo stato attuale.

Bravo comunque Leclerc, la cui leadership è durata appena tre giri, scavalcato prima da Verstappen e poi da Perez appena due giri dopo. Il monegasco è poi tornato in seconda posizione grazie alla safety car, con Verstappen che ha invece effettuato la sosta quando c'era solo bandiera gialla. Il campione in carica ha perso così due posizioni prima di sverniciare di nuovo Leclerc alla ripartenza, avvenuta al quattordicesimo passaggio. Nonostante l'accaduto, però, la sensazione è che oggi Perez avesse qualcosina in più del compagno di squadra.

Sempre alla ripartenza Carlos Sainz è stato beffato da Fernando Alonso, che in vari momenti della gara sembrava poter attaccare anche Leclerc. Lo spagnolo ha chiuso poi a meno di un secondo, completando così la sua prima gara del 2023 fuori dal podio.

GARA DI GIRI VELOCI

Per oltre 30 giri la corsa non ha regalato particolari emozioni, con i piloti impegnati a gestire gli pneumatici, avendo montato la hard molto presto rispetto a quanto pronosticato. A meno di dieci giri dalla fine, però, i primi quattro si sono sfidati a suon di giri veloci per prendersi il punto addizionale. Ad avere la meglio, però, è stato George Russell, che dall'ottava posizione si è fermato a 2 giri dalla fine per montare un set di gomme soft. L'inglese è riuscito a tornare in pista nella stessa posizione, centrando anche il giro più veloce proprio all'ultimo passaggio.

Quinta l'altra Ferrari di Carlos Sainz, mai a livello del compagno di squadra per tutto il weekend. Lo spagnolo si è dovuto difendere da Lewis Hamilton, che però non è mai riuscito ad impensierire veramente l'avversario. Settimo invece Lance Stroll, davanti a Russell. Ultime due posizioni in zona punti per Lando Norris e Yuki Tsunoda.

Undicesimo invece Oscar Piastri, davanti ad Alexander Albon e Kevin Magnussen. Quattordicesima e quindicesima le due Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon. Quest'ultimo, partito con la hard, ha praticamente corso tutta la gara con le stesse gomme, aspettando magari un'altra safety car che invece non è mai arrivata, dovendo poi rientrare obbligatoriamente. Stesso discorso per Nico Hulkenberg, soltanto diciassettesimo alle spalle di Logan Sargeant e davanti all'Alfa Romeo di Valtteri Bottas, ultimo dei piloti a tagliare il traguardo. Ritirato l'altro pilota Alfa Romeo Guanyu Zhou, oltre al già citato De Vries.

La classifica mondiale adesso vede sempre Verstappen comandare con 93 punti, inseguito da Perez che ora è più vicino con 87 punti.

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Carlo Luciani

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