Pecco Bagnaia, dalla ghiaia alla vittoria a Barcellona | Credits: Ducati Corse (via Facebook)
Pecco Bagnaia, dalla ghiaia alla vittoria a Barcellona | Credits: Ducati Corse (via Facebook)

Dalla ghiaia alla vittoria in meno di 24 ore: questo il weekend di Francesco Bagnaia, che riscatta così la caduta nella Sprint Race del GP di Catalunya nel migliore dei modi. Un trionfo - il primo in assoluto al Montmelò - che gli permette anche di chiudere il conto con un circuito per lui storicamente poco amico per Pecco. 

Quel conto da saldare con il Montmelò…

Oggi era una gara da vincere e così è stato per Francesco Bagnaia, la cui eccellente gestione della corsa gli è valsa il gradino più alto del podio. Un trionfo costruito giro dopo giro, senza strafare: “Oggi era facile farsi prendere dal momento… Un giro ci ho provato, ma quando ho visto che per andare come loro bisogna spingere troppo sul dietro, ho semplicemente aspettato perché sapevo che negli ultimi giri avrei potuto avere un vantaggio. Così è stato, anche se ho avuto un po' paura perché le gomme ci hanno messo un po' a calare… Io sono rimasto più costante che ho potuto e ho compensato molto l'uscita di curva con l'ingresso sul finale. Mi è piaciuto controllare così”.

Una strategia vincente, che gli ha permesso di averne di più sul finale per superare Martin. Un sorpasso dall'alto valore simbolico, e non solo perché è valso la prima posizione: “Su Jorge recuperavo molto in quasi tutti gli ingressi di curva, quindi c'erano più punti in cui avrei potuto sorpassarlo, come la percorrenza della 3 o le frenate della 4 e della 9. Avevo diversi punti in cui ero più competitivo, ma alla curva 5 appena ho visto la possibilità ci ho provato: non ero vicinissimo, l'ho presa un po' più da lontano perché sapevo che spingendo lì sarei riuscito a togliermi dalla testa anche la caduta di ieri. È stata una cosa fatta un po' apposta… ieri l'ho odiata quella curva!” 

Una vittoria che “chiude un cerchio” con un circuito che non ha mai sorriso a 'Pecco" - per usare un eufemismo. Al di là di una vittoria che in terra catalana non era mai arrivata, sono stati tanti gli eventi sfortunati per Bagnaia al Montmelò, uno su tutti il terribile incidente dello scorso anno. Ora, però, la “maledizione” è stata infranta una volta per tutte: “Da quando ho iniziato nel Motomondiale non ho mai ottenuto un risultato qua, anzi, mi è successo di tutto: dalla gomma bucata all'essere steso alla prima curva, alla gomma dell'anno scorso fino alla caduta di ieri mentre andavo piano… ci voleva proprio questa vittoria! Insieme a Grassilli scherzavamo su questa storia della ‘maledizione di Barcellona’, ovviamente non ci credevo veramente, ma averla chiusa è comunque meglio, non si sa mai…” 

Ora l'imperativo è migliorare il sabato, già a partire dal Mugello

Una gara tosta e di difficile gestione, ma che dà ancora più soddisfazione aver vinto: “Oggi è stata tosta, la gara qua è lunga e la gestione delle gomme è qualcosa di fondamentale. Essere riusciti a rimanere così tanto sull'1:40 è stato complicato, ma mi ha dato molto gusto!”  

E se la domenica sorride e Pecco, non stesso non si può dire del sabato. Una situazione che quest'anno si è vista spesso, ma Bagnaia non vuole che si dica che sono errori “necessari” per fare risultato: “Vorrei che si smettesse di dire che per fare una bella gara devo prima commettere un errore. Ogni volta il sabato sono veloce, poi però succede qualcosa, soprattutto quest'anno, e chiaramente il Campionato mi si complica con questi zeri. L'importante però è che siamo veloci, finirà questa storia prima o poi… Ora arriviamo al Mugello, non voglio fare brutte figure a casa, quindi sarà importante far bene già sabato”. 

La testa, quindi, è già proiettata al Mugello, dove tra meno di una settimana ci sarà il GP d'Italia. Un tracciato particolarmente apprezzato da Bagnaia, che vuole sfruttare al meglio la carica del trionfo del Montmelò: “Il Mugello è il mio weekend di gara preferito insieme a Misano, sono contento di andare lì. La pista è fantastica e lì siamo sempre stati veloci. L'anno scorso abbiamo vinto sia la Sprint che la gara, sicuramente questa vittoria ci fa arrivare lì con la giusta motivazione”. 

Da Montmelò - Giorgia Guarnieri

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