IndyCar | Primo giorno in Penske per Malukas, si delineano le line-up dei test a Indy
Il pilota di Chicago alle prese con i primi giorni in Penske, mentre proseguono a ritmo serrato i test post stagionali.

La off-season della IndyCar Series è iniziata con i fuochi artificiali relativi al mercato piloti, tra scossoni e conferme. Ora, però, sono tornati a rombare i motori, con i team che stanno iniziando a lavorare in maniera importante in ottica 2026 con una serie di test in pista. Anche David Malukas è tornato in macchina, ed ha potuto per la prima volta calarsi nell’abitacolo della sua nuova Penske #12.
Malukas inizia a vivere il suo sogno
Lo scenario è quello dell’ovale di Madison, Illinois, alle porte di St. Louis. All’ombra del Gateway Arch, David Malukas è sceso in pista per la prima volta al volante di quella che sarà la sua vettura per tutta la stagione 2026, e ha potuto iniziare a prendere seriamente contatto con il team Penske. Il coronamento di un sogno per il giovane driver di Chicago, che non ha nascosto la sua emozione nelle parole rilasciate al sito ufficiale della categoria.
È incredibile. Sto cercando di non perdere la mia compostezza, ma è molto complicato riuscire a farlo. Ho voluto anche fare una foto per ricordo. Il bambino che è in me è venuto fuori. Al momento non ho ancora molte informazioni da condividere, ma tutto accade per un motivo, e darò il massimo per tutta la prossima stagione.
Una storia bizzarra quella di Malukas, che si è visto in pratica tagliare da McLaren un paio d’anni fa a causa di un polso rotto durante una seduta di allenamento in bicicletta. Quella che sembrava però solo una porta chiusa si è trasformata in un portone da spalancare, e l’ottimo lavoro svolto con AJ Foyt in questo 2025 lo ha portato ad essere scelto da Roger Penske e dal suo staff per sostituire un simbolo della squadra come Will Power. Una responsabilità importante per Li’l Dave, che ora dovrà trovare il ritmo e la connessione giusta con un team che ha una insaziabile sete di vittorie dopo aver assistito per troppi anni ai successi dei rivali di Ganassi.
Hauger positivo dopo i test di Mid-Ohio nonostante il botto della mattinata

I primi a scendere in pista, dopo la fine della stagione IndyCar 2025, erano stati i cinque piloti che, nel corso della scorsa settimana, hanno preso parte alla giornata di test organizzata sul tracciato di Mid-Ohio. Il migliore della sessione è risultato essere l’esperto Felipe Nasr, che alcune voci danno come favorito per effettuare almeno tre apparizioni come wild card per Penske nel corso della stagione, con il tempo di 1:05.715. A distinguersi, però sono stati i rookies, con il brasiliano Caio Collet secondo alle spalle del connazionale.
Ha preso i primi contatti con la vettura e il team Dale Coyne Racing anche Dennis Hauger. Il norvegese ha perso praticamente tutta la mattinata a causa di un incidente avvenuto pochi secondi dopo aver preso la via della pista. Nel pomeriggio, con la vettura riparata, è riuscito a mettere insieme un buon quantitativo di giri complessivi, ricavandone impressioni e idee molto importanti in vista della preparazione di una stagione 2026 storica per lui e per la sua carriera.
Tutto sommato, abbiamo portato a casa parecchie impressioni positive e fatto un buon lavoro. Il grande carico aerodinamico fa sì che, rispetto alla IndyNXT, si possano affrontare le curve qui molto più velocemente, e avere più potenza dietro le spalle aiuta, specialmente con la componente elettrica che può aiutare. La cosa più importante per me sarà capire come estrarre la massima prestazione dalle gomme nuove, anche se per ora sto solo cercando di costruirmi la confidenza necessaria e di capire più cose possibili tra una sessione e l’altra.
Tutto pronto per la giornata di Indianapolis
Il programma di test della massima categoria per monoposto a stelle e strisce prosegue serrato, e lunedì prossimo team e piloti saranno di scena sullo stradale di Indianapolis. C’è grande attesa, ovviamente, per il debutto di Mick Schumacher, che sarà al volante della vettura del team Rahal Letterman Lanigan Racing. Torneranno in pista subito anche Collet e Hauger, che avranno dunque la possibilità di mettere ulteriori chilometri sulle gomme.
Solo Ed Carpenter Racing porterà in pista i due titolari, con Christian Rasmussen e Alexander Rossi già pronti a rimettersi al lavoro. Due saranno invece i giovani rookie portati in pista da Andretti e Juncos Hollinger: il team di Towriss metterà in pista Lochie Hughes, mentre la scuderia verde-nera farà esordire James Roe, che dopo l’esperienza in IndyNXT sta ora testando sia per la categoria regina con i prototipi LMP2.
Nicola Saglia