In un inizio di week-end reso "bollente" dalla questione legata al budget cap, la Formula 1 è tornata in pista a Singapore per la prima sessione di prove libere sul circuito di Marina Bay. La sorpresa è arrivata da Lewis Hamilton, autore di un gran giro che gli ha consentito di precedere al comando della classifica per soli 84 millesimi la Red Bull di Max Verstappen. Terzo tempo per la Ferrari di Leclerc, alle prese nella prima parte con un problema all'impianto frenante.

HAMILTON RISPONDE "SUL CAMPO"

Il tramonto di Marina Bay ha regalato un acceso dibattito fuori dalla pista, visto il polverone suscitato dal "caso" budget cap relativo alla stagione 2021 che coinvolgerebbe Red Bull e Aston Martin. Ma in attesa di capire come si evolverà la situazione da questo punto di vista, a voler fornire una risposta "sul campo" a Singapore ci ha pensato Lewis Hamilton, tornato a comandare una sessione grazie al crono di 1:43.033 ottenuto con gomma Soft. Il britannico è riuscito a mettere insieme un giro pressoché perfetto, grazie al quale si è messo alle spalle per un soffio proprio il rivale della passata stagione Max Verstappen, autore di un testacoda nei minuti conclusivi. L'olandese, dopo essersi alternato con il compagno Perez al vertice per lunghi tratti della sessione, ha girato lungamente con gomma media nel finale, evidentemente iniziando a raccogliere dati utili in vista della gara.

LA FERRARI RINCORRE

La sessione si è rivelata in salita per la Ferrari di Leclerc, con i tecnici del Cavallino che hanno riscontrato un problema all'impianto frenante nel corso dell'installation lap, il quale ha costretto il monegasco a rimanere fermo nelle prime fasi. Una volta tornato in pista, Leclerc è riuscito nel finale a portarsi in terza posizione, con un ritardo di quattro decimi dalla vetta. Distacchi decisamente più pesanti per tutti gli altri, con Perez che ha chiuso quarto a 0"8, mentre Russell ha chiuso con la seconda Mercedes a un secondo dal proprio compagno di squadra Hamilton nelle FP1 a Singapore. Una sbavatura all'ultima curva ha impedito a Carlos Sainz di andare oltre il sesto tempo, con il quale si è messo comunque alle spalle nell'ordine Ocon, Stroll, Gasly e Alonso a chiudere la top ten.

LA FIA: "STIAMO INDAGANDO"

Proprio il canadese dell'Aston Martin ha provocato l'unica bandiera rossa della sessione, dopo aver toccato il muro nel primo settore e danneggiato la sospensione posteriore sinistra. Per il resto poco da segnalare, se non una McLaren apparsa in difficoltà ed il solito Latifi a chiudere il gruppo con un distacco abissale dal vertice. Ma in attesa di tornare in pista alle 15 italiane, il dibattito si infiamma nel paddock sulla questione budget cap. A tal proposito, la FIA è uscita con una nota ufficiale in cui afferma di stare "finalizzando la valutazione dei dati finanziari 2021 presentati da tutti i team. Le presunte violazioni del regolamento finanziario - si legge nel comunicato - se del caso, saranno trattate secondo il processo formale stabilito dal regolamento". Insomma, tutto lascia presagire che ci troviamo di fronte soltanto all'alba di un capitolo tutto da scrivere.

Marco Privitera