A solo una settimana dalla Rolex 24 at Daytona, tutto è pronto per una nuova classica del calendario del motorsport in una location unica come Bathurst. Dopo due anni d’assenza i professionisti ed alcuni importanti costruttori sono pronti per tornare a contendersi una delle 12h più attese della stagione, opening round dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

L’evento, valido per il campionato ‘globale’ di SRO che successivamente si sposterà a Kyalami, Spa-Francorchamps, Indianapolis ed Abu Dhabi, vedrà ai nastri di partenza otto equipaggi PRO, una situazione differente rispetto alla passata stagione quando questa gara si è disputata con line-up PRO-Am vista la particolare collocazione nel mese di maggio.

Porsche, Mercedes, BMW ed Audi si contenderanno il primato, purtroppo non vi saranno Ferrari o Lamborghini nella classe regina di una manifestazione che vedrà ai nastri di partenza 28 vetture complessive. 

 
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Mercedes tenta di ripetersi 

Mercedes tenta di ripetersi dopo aver vinto lo scorso anno in Australia. Il brand di Stoccarda si impose successivamente anche a Spa ed a Indianapolis, tre successi su quattro gare disputate. Daniel Juncadella è il campione in carica, pilota spagnolo che dopo aver militato e vinto Daytona con WeatherTech Racing sarà della partita con Craft-Bamboo Racing.

AMG potrà fare affidamento anche su Triple Eight Race Engineering, storica realtà del Supercars Championship che si presenta al via con Broc Feeney/Shane van Gisbergen/Maxi Goetz. L’australiano ed il neozelandese, già a segno in questa corsa e vincitore due volte della 1000km di Bathurst, verranno raggiunti in Oceania dell’ex campione DTM, membro ufficiale Mercedes.

Quest’ultimo non sarà l’unico alfiere del costruttore teutonico che darà spettacolo anche con altri due interessanti formazioni. La prima verrà gestita da GruppeM Racing con Raffaele Marciello/Maro Engel/Mikael Grenier, mentre nel secondo caso è da segnalare il ritorno di SunEnergy 1 Racing. Kenny Habul, pilota e boss della squadra, si ripresenterà ai nastri di partenza con il tedesco Luca Stolz  e l’andorrano Jules Gounon, protagonisti che vinsero nel 2022. Attenzione al già citato Gounon, presente sul gradino più alto del podio nel 2020 con Bentley e nel 2022 con Mercedes. 

Da segnalare l'assenza dell'austriaco Lucas Auer, protagonista di un brutto incidente a Daytona che ha provocato una frattura lombare. Il pilota ufficiale Mercedes verrà sostituito dal britannico Phillip Ellis, determinato a ben figurare con Craft Bamboo Racing in compagnia dell'olandese Nicky Catsburg e del già citato Dani Juncadella. Primo esame per BMW e WRT, presente Valentino Rossi

Primo esame per BMW e WRT in quel di Bathutst dopo il dominio imposto nella 24h di Dubai grazie all’ottima prestazione di Mohammed Al Saud/Dries Vanthoor/Jean-Baptiste Simmenauer/Diego Menchaca/Jens Klingmann.

Vanthoor tornerà in gioco anche in Australia con il fidato Charles Weerts, binomio che lo scorso anno ha saputo primeggiare nella Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. I belgi si alterneranno al volante, come accadrà nelle sfide dell’Endurance Cup del GTWC Europe, con il sudafricano Sheldon van der Linde, campione in carica del DTM.

Prima volta in Oceania e sul Mt. Panorama, invece, per Valentino Rossi, terzo classificato in quel di Dubai. La leggenda del Motomondiale si appresta per dare battaglia in una dei tracciati più amati da tutti i protagonisti, sei chilometri mozzafiato che non hanno eguali nel mondo.

L’ex centauro di Yamaha si sfiderà nella prima tappa dell’IGTC con il belga Maxime Martin e con il brasiliano Augusto Farfus, equipaggio che come per la già citata BMW M4 GT3 #32 vedremo anche nel GTWC Europe. Il sudamericano sarà l’uomo supplementare per l’Endurance Cup visto l’impegno con Rahal (BMW) nella classe GTP dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

EMA Manthey all’assalto con Porsche

EMA Manthey rappresenterà Porsche Motorsport a Bathurst, costruttore che ha saputo imporsi nel 2019 con Earl Bamber Motorsport. La squadra dell’attuale volto di Cadillac Racing per il FIA World Endurance Championship cede il posto ad EMA Motorsport, realtà australiana che parteciperà per la seconda volta ad un evento dell’IGTC dopo la 24h di Spa-Francorchamps dello scorso anno.

La formazione che milita anche nella Porsche Carrera Cup Australia farà affidamento sulla collaudata coppia formata da Mathieu Jaminet e Matt Campbell. Il francese ed il padrone di casa, attualmente impegnati in GTP con Porsche Penske Motorsport nell’IMSA WTSC dopo aver vinto la GTD PRO con Pfaff Motorsports, incontreranno l’austriaco Thomas Preining. Nuovo impegno per l’ex campione della Porsche Carrera Cup Deutschland, protagonista assoluto del DTM 2022 con KÜS Team Bernhard. 

Audi, Drudi presente all'appello a Bathurst 

Non poteva mancare all’appello anche Audi Sport che ha scelto di fare affidamento su Mattia Drudi/ Christopher Haase/ Patric Niederhauser. Il Melbourne Performance Centre #74 sarà il team di riferimento per il marchio di Ingolstadt che avrà una solida presenza anche in PRO-Am.

In merito segnaliamo la partecipazione di  Christopher Haase/ Ricardo Feller insieme a Yasser Shahin, campione in carica del Fanatec GT World Challenge Australia Powered by AWS che si alternerà al volante della R8 GT3 EVO II #777 targata The Bend Motorsport Park Team MPC. Attenzione anche a  James Golding/Brad Schumacher/Frédéric Vervisch (  Fuchs Lubricants Racing run by Schumacher Motorsport/Premier Racing #55) e Marc Cini/Dean Fiore/Lee Holdsworth ( Hallmarc Team MPC #9)

Appuntamento da non perdere sabato mattina in collegamento da Bathurst per la Superpole, sessione che precederà di qualche ora il via della 12h (in Italia saranno le 19.45). Tutto verrà proposto in diretta sul canale YouTube ‘GTWorld’, il medesimo del GTWC Europe per intenderci. 

Luca Pellegrini