IndyCar | Hauger più veloce nei test, Schumacher soddisfatto
Il rookie di Dale Coyne continua l'apprendistato, mentre Mick inizia a prendere contatto con la categoria americana

La giornata di test disputatasi ieri all’Indianapolis Motor Speedway ha visto Dennis Hauger prendersi la miglior prestazione. Il campione IndyNXT ha preceduto Alexander Rossi e l’uomo su cui era focalizzata la maggior parte delle attenzioni, cioè Mick Schumacher, al suo primo contatto con il mondo IndyCar.
Hauger subito veloce
L’avventura di Dennis Hauger in IndyCar è iniziata sicuramente bene. Il norvegese di casa Dale Coyne Racing, dopo la prima positiva uscita di Mid-Ohio, si è preso la miglior prestazione nella giornata di test disputatasi ieri sul tracciato permanente della Capitale dello Stato dell’Indiana, facendo segnare un buon 1:10.768 che lo ha portato in testa alla tabella dei tempi al termine della giornata. Il meteo soleggiato e la temperatura ideale hanno certamente favorito il lavoro dei team impegnati in pista, in una giornata che ha permesso a tanti rookie di testare vetture e power unit della categoria americana.
Dietro al leader si è piazzato il veterano Alexander Rossi, in forze al team di Ed Carpenter, staccato di 9 centesimi, che ha preceduto Mick Schumacher. Quarto ha chiuso Caio Collet in 1:11.048, con la vettura di AJ Foyt Racing; il brasiliano è stato anche colui che ha messo più miglia sulle proprie gomme, andando a percorrere ben 83 passaggi totali. Lochie Hughes si è piazzato proprio alle sue spalle, precedendo Christian Rasmussen, con la seconda vettura ECR, e James Roe, al debutto con il team Juncos Hollinger. Al momento, l’unico tra i rookie ad avere un programma definito è Hauger, ma la sensazione è che nei prossimi mesi le cose potrebbero cambiare.
Schumacher: “Sono soddisfatto, macchina divertente da guidare”

C’era particolare interesse per la giornata di Mick Schumacher. Il tedesco ha preso la via della pista in mattinata, alla guida della #75 del team Rahal Letterman Racing motorizzata Honda. Nel corso del suo miglior giro ha fermato il cronometro sul tempo di 1:10.980, non troppo distante dal leader Hauger. Ma quello che più che altro premeva capire erano le sensazioni del pilota al termine di una giornata che lo ha visto tornare alla guida di una monoposto, peraltro diversa rispetto a quelle a cui era abituato.
La IndyCar può sicuramente rappresentare un’opzione importante per il mio futuro. È un grande campionato con 17 gare, io sono ancora giovane e voglio continuare a correre. Inoltre, qui vedo che i ragazzi vivono in maniera importante il motorsport, mi piace molto la mentalità che vede il pilota al centro del progetto. Ora ci prenderemo qualche settimana per capire le opzioni per il mio futuro, ma finora è andato tutto bene. Sono soddisfatto del lavoro svolto, la macchina è molto divertente da guidare.
Dopo l’esperienza in Haas, Mick Schumacher ha avuto modo di correre nel WEC con Alpine, peraltro dimostrando di essere veloce di saper portare al limite la vettura in situazioni diverse. A livello di monoposto, però, in F1 è sembrato essere bloccato nel ruolo di terzo pilota, senza avere particolari possibilità di tornare in griglia a tempo pieno. Un passaggio in IndyCar potrebbe sicuramente essere una buona chance di tornare a recitare un ruolo da protagonista a livello monoposto senza andare ad intaccare più di tanto la carriera nel mondo dei prototipi, che sta comunque crescendo in maniera costante. Nelle prossime settimane, molto probabilmente, avremo tutte le risposte.
Veekay firma con Juncos Hollinger
Appena conclusi i test, ecco che arrivano gli ultimi annunci di mercato, con Juncos Hollinger che, in vista della stagione 2026, si aggiudica le prestazioni di Rhinus Veekay. L'esperto olandese sarà certamente una pedina importante per il team nero-verde, che potrà usufruire della sua esperienza e della sua determinazione.
Sono emozionato di annunciare ufficialmente il mio passaggio a Juncos Hollinger Racing. Questa è una squadra che sta vivendo un momento di grande slancio, che ha grandi ambizioni e una visione chiara per il futuro. C'è una determinazione condivisa a competere ai massimi livelli, e sono fiducioso che insieme possiamo raggiungere grandi risultati.
Veekay tornerà dunque ad essere protagonista sulla griglia di partenza, e sarà interessante capire quello che riuscirà a fare con un team come Juncos Hollinger, che ha dimostrato di avere ottime potenzialità nonostante mezzi certamente inferiori rispetto a tanti competitor.
Nicola Saglia