Tra poco meno di tre settimane partirà la seconda stagione della Formula E. Un'annata che, rispetto alla prima edizione, presenta davvero tantissime novità, le quali nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbero garantire uno spettacolo ancora più entusiasmante di quello visto nel campionato scorso.

Per noi italiani la novità più sostanziale riguarda la copertura televisiva che quest'anno sarà appannaggio della Rai. La Tv di Stato però  trasmetterà solamente la diretta della gara, mentre per libere e qualifiche ci si dovrà accontentare degli highlights: "Siamo contenti di annunciare questa nuova partnership con la Formula E. Il motorsport gioca una parte molto importante nella cultura sportiva italiana e non vediamo l’ora di mostrare una nuova serie innovativa ed entusiasmante come la Formula E a un’audience più ampia" l'entusiastico commento del direttore di Rai Sport, Carlo Paris.

Ma ora andiamo ad esaminare nel dettaglio le decisioni che il Consiglio Direttivo della FIA, riunitosi a Parigi, ha ratificato per l'imminente apertura della stagione agonistica. Non si può non partire con il calendario delle gare che è stato ufficializzato pur con il "vuoto" del quinto appuntamento, per il quale non è stata ancora decisa la sede. Saranno ben tre le concomitanze con i Gran Premi di Formula 1: l'apertura di Pechino che coinciderà con il Gp degli Stati Uniti, Long Beach con la Malesia e Londra che corrisponderà al Gp d'Austria.

24 ottobre 2015: Pechino
7 novembre 2015: Putrajaya
19 dicembre 2015: Punta Del Este
6 febbraio 2016: Buenos Aires
12 marzo 2016: Tba
2 aprile 2016: Long Beach
23 o 24 aprile 2016: Parigi
21 maggio 2016: Berlino
4 giugno 2016: Mosca
2-3 luglio 2016: Londra

Per quanto riguarda l'aspetto sportivo queste le novità:

  • Tutte le gare varranno per la classifica finale, a differenza dell'anno passato quando si poteva scartare il peggior risultato
  • Verrà introdotta la FYC (Full Course Yellow), la Virtual Safety Car della F1, la quale potrà essere utilizzata nel caso di un pericolo in pista che potrà essere risolto senza ricorrere alla Safety Car. Durante questo periodo di neutralizzazione, i piloti dovranno viaggiare a un massimo di 50Km/h, procedendo in fila indiana e mantenendo il gap dalla vettura davanti senza poter sorpassare.
  • Penalità: 5 o 10 secondi da scontare prima del pit stop oppure aggiunti al tempo finale di gara se già effettuata la fermata, altrimenti drive through e stop and go di 10 secondi.
  • Importanti cambiamenti anche per il format delle qualifiche: saranno sempre estratti i quattro gruppi da cinque piloti, i quali però rispetto all'anno scorso avranno solo 6 minuti (e non più 10) per fare il tempo. I cinque piloti più veloci si sfideranno nella Superpole che durerà 15 minuti e vedrà i piloti scendere in pista singolarmente a partire dal quinto classificato.
  • Non ci saranno eccessivi cambi di formazione, se non per cause di forza maggiore, con i team che potranno cambiare solo due piloti per vettura a stagione; inoltre, non potranno fare sostituzioni nelle ultime tre gare e ogni cambiamento dovrà essere comunicato due settimane prima. Questo per evitare casi come quello del team Andretti che l'anno scorso schierò ben otto piloti. Inoltre tutti i piloti dovranno aver seguito il corso di sicurezza FIA, oltre ad aver accumulato almeno 20 punti nell’arco delle tre precedenti stagioni, secondo la tabella utilizzata per assegnare la Superlicenza.
  • Cambia anche il meccanismo del Fan Boost: il voto potrà essere infatti espresso anche nei primi sei minuti di gara, e questo consentirà ai tre piloti vincitori di usufruirne una sola volta dopo il cambio vettura (l’anno scorso erano invece due i boost a disposizione, uno per ogni vettura).

Manca davvero poco all'inizio della stagione e poi la caccia alla corona di campione della categoria di Nelson Piquet Jr. entrerà davvero nel vivo. E noi di LiveGp.it saremo pronti a raccontarvi tutte le fasi della seconda stagione del campionato riservato alle vetture elettriche!

Vincenzo Buonpane

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