WorldSBK | Most: quante cadute! Bulega fortunato, Iannone out
Le FP1 hanno prodotto ben quattro bandiere rosse, tre delle quali provocate dagli italiani Bulega, Locatelli e Iannone. I primi due stanno bene, Maniac è unfit.

Il venerdì di Most non ha di certo sorriso ai colori italiani nel WorldSBK. Nicolò Bulega ha rischiato con una caduta in curva 6 che lo ha visto passare dal centro medico per diversi accertamenti. È andata bene anche ad Andrea Locatelli, mentre Andrea Iannone non sarà presente nel weekend ceco.
Bulega si lecca le ferite: “Posso guidare ma non al 100%”
Rischiare di perdere il leader del campionato per una caduta in FP1: questa è la sorpresa che ha dato l'insidioso tracciato di Most, fresco di rinnovo col WorldSBK per ospitare il round ceco fino al 2030. Nicolò Bulega è stato vittima di un violento high-side in curva 6 nei minuti finali del primo turno di libere: “Non ho ancora capito perché sia caduto - rivela il ducatista -. Non ho fatto nulla di diverso dal solito, non ho forzato: È successo, ora ho dolore dappertutto. Le gambe hanno impattato duramente l'asfalto e il piede destro è gonfio. Cercherò comunque di portare a casa il massimo possibile da questo weekend”.
Il pilota Aruba.it Racing - Ducati poi rassicura: “Posso guidare, anche se non al 100%. Dopo un incidente del genere non è possibile correre come se nulla fosse, quindi sono piuttosto contento”. Bulega spiega poi le sue paure dopo la caduta: “Ero preoccupato perché avevo paura di essermi rotto la gamba. Fortunatamente la sensazione non era la stessa di quando ci si rompe un osso. Avevo comunque dolore: mi serviranno trenta birre per non sentirlo”.
Non solo Bulega: Iannone dichiarato unfit
Gli high-side sono stati i protagonisti indiscussi del venerdì mattina WorldSBK a Most. Non solo Bulega, ma anche altri due piloti italiani hanno sofferto delle cadute con diverse conseguenze. È andata peggio di tutti ad Andrea Iannone, il quale è stato disarcionato dalla sua Panigale V4R all'uscita dell'ultima curva. Il responso del centro medico è devastante per l'abruzzese: due dita rotte al piede, una delle quali con una frattura scomposta: “Purtroppo il nostro weekend a Most è già finito - afferma il #29 -. Ho chiesto di provare a correre perché sto bene, ma non me lo hanno permesso. Domani in mattinata mi sottoporrò all'intervento di riduzione delle fratture alle dita dei piedi, dopodiché inizierò la riabilitazione per rimettermi il prima possibile”.
È andata meglio ad Andrea Locatelli, anche lui vittima delle FP1 in curva 16: “Mi sentivo molto bene sulla moto prima della caduta. Sento ancora del dolore su spalla e ginocchio sinistri, fortunatamente sono stato in grado di guidare oggi pomeriggio”. Prima di rientrare in pista, però, Loka è dovuto passare per il centro medico così come il compagno di box Jonathan Rea.
Valentino Aggio
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