Credits: WorldSBK
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L'Autodrom Most ha fornito titoli da prima pagina per il WorldSBK fin dai primi istanti del venerdì di prove. Da una parte la spettacolare caduta di Nicolò Bulega nelle FP1 sta tenendo il Mondiale delle derivate di serie col fiato sospeso per le sue condizioni, mentre il ritmo fornito da Toprak Razgatlıoğlu in FP1 e FP2 potrebbe eleggere il turco a grande favorito del weekend in Repubblica Ceca.

Bulega ottovolante: dalla caduta nelle FP1 al ritorno in pista (con asterisco)

A 15 minuti dalla fine della prima sessione di libere, Bulega stava cercando di migliore il suo quarto tempo provvisorio quando ha perso improvvisamente il grip della gomma posteriore tra curva 6 e 7, venendo disarcionato brutalmente dalla sua Ducati Panigale V4 nell'highside e finendo rovinosamente a terra con la schiena contro l'asfalto. Dolorante per la botta presa, il pilota del team Aruba.it è stato portato via in barella dagli stewards, lasciando temere il peggio per il prosieguo del suo fine settimana a Most.

Al centro medico gli sono poi state rivelate due contusioni, una alla caviglia destra e l'altra al ginocchio sinistro, ma ciò nonostante è riuscito a scendere regolarmente in pista nelle FP2, completando una sessione regolare e pulita con un buon quarto tempo. Rimangono dubbi sulla tenuta delle sue condizioni fisiche e per questo verrà rivalutato in serata, ma rivedere Bulega subito in pista è stata certamente una buona notizia data quella che era l'entità della sua caduta.

Toprak si esalta e “vede” la possibilità di riavvicinarsi in classifica

Razgatlioglu BMW Most WorldSBK 2025
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Se da una parte il paddock ha tirato un sospiro di sollievo per le condizioni di Nicolò, dall'altra gli “acciacchi” del pilota Ducati aprono un'opportunità d'oro per i suoi rivali in campionato, soprattutto per Toprak Razgatlıoğlu. In sella alla sua BMW, El Turco ha dettato il ritmo sia nella prima che nella seconda sessione di prove libere, chiudendo la giornata con il giro più veloce in 1:31.318.

Non è nuovo vedere Toprak in testa a Most dato il grande feeling che ha con la pista cecoslovacca, dove ha conquistato 8 vittorie di cui tre nella tripletta registrata lo scorso anno. Per il turco, viste anche le condizioni di Bulega, è apparsa dunque la grande chance di firmare altri successi in Repubblica Ceca, così da riavvicinarsi alla testa della classifica e mettere pressione al leader del campionato. E date anche le sue indiscutibili abilità di guida, sarebbe una sorpresa non vedere Razgatlıoğlu quantomeno a ridosso di Bulega dopo il weekend di Most.

Andrea Mattavelli